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A ‘caccia’ di eventi naturali, 12 mesi di viaggi  

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Dalle fioriture in Spagna e Giappone alle migrazioni dei granchi in Australia, passando per la schiusa delle uova di tartaruga in Sicilia e il foliage autunnale tra Italia e Svizzera: Virail, il metamotore ed app che compara tutte le soluzioni di trasporto, ha stilato un calendario del 2019 per viaggiare mese dopo mese a caccia di eventi naturali.

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Gennaio (Maiorca, fioritura dei mandorli). Tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio Maiorca si veste di bianco e di rosa con la fioritura di centinaia di mandorli. La maggior quantità di mandorli si concentra nella Sierra di Tramuntana e nella zona dei comuni di Manacor. Uno spettacolo naturale da ammirare percorrendo uno dei tanti itinerari dedicati, facendo trekking o cicloturismo.

Febbraio (La spiaggia blu alle Maldive). Il momento migliore per regalarsi un viaggio alle Maldive è febbraio, quando le piogge sono più rare. Da non perdere una visita in notturna della battigia dell’isola Vaadhoo che si tinge un blu, grazie alla bioluminescenza del fitoplancton facendo sembrare il mare un cielo stellato.

Marzo (L’hanami in Giappone). A marzo in Giappone comincia l’hanami, cioè la tradizionale e poetica osservazione dei fiori. In particolare nelle ultime settimane di marzo iniziano a sbocciare i fiori di ciliegio, simbolo di innocenza e purezza, nonché della cultura samurai che li associa alla brevità della vita. Un appuntamento per dare il benvenuto alla primavera e ai suoi frutti.

Aprile (Hallerbos, fioritura giacinti e campanule). Giganti sequoie circondate da una distesa blu: così nelle ultime settimane di aprile si presenta Hallerbos, la Foresta Blu poco distante da Bruxelles, grazie alla fioritura dei suoi 522 ettari di giacinti selvatici.

Maggio (Whale Watching in Quebec). A maggio in Quebec, in Canada, inizia la stagione ideale per ammirare le balene e i numerosi cetacei che popolano la baia: in particolare a Tadoussac, piccola cittadina affacciata sull’estuario del San Lorenzo, le balene vengono attirate dalla presenza di plancton. Per fare whale watching sono previsti dei tour organizzati che prestano estrema attenzione al rispetto della fauna.

Giugno (La nidificazione dei fenicotteri in Sardegna). Dagli anni novanta i fenicotteri rosa hanno iniziato a nidificare nello stagno del Parco Naturale Regionale di Molentargius, diventando un simbolo delle zone umide del cagliaritano. I fenicotteri sono visibili a Molentargius durante tutto l’anno, ma il momento più emozionante è senza dubbio a giugno, quando si fermano per nidificare.

Luglio (In Cile per l’eclissi solare). Tra gli eventi naturali del 2019 da segnare in calendario c’è l’eclissi totale di Sole che si svolgerà il 2 luglio e che sarà visibile dal Cile. Per l’occasione, l’Osservatorio dell’Eso di La Silla in Cile ha dato appuntamento ai visitatori di tutto il mondo per una giornata dedicata ad attività, conferenze, laboratori e naturalmente alla visione dell’eclissi.

Agosto (La schiusa delle uova di tartarughe in Sicilia). La spiaggia dei Conigli, in Sicilia, non soltanto è una delle aree più belle della riserva naturale “Isola di Lampedusa” ma è anche il sito di ovodeposizione della tartaruga marina Caretta Caretta. La schiusa delle uova, che vengono deposte a partire da maggio, si verifica spesso ad agosto. Per partecipare alla protezione dei nidi e alla tutela della spiaggia, ogni anno vengono organizzati, in collaborazione con Legambiente, numerosi campi di volontariato.

Settembre (Tra i vigneti della Francia). A settembre appuntamento con la natura in Francia per la vendemmia: l’occasione perfetta per unire natura, cultura e gastronomia, assaggiando il vino proprio nel luogo e nel momento di produzione. Non mancano le occasioni per proporsi come lavoratori stagionali e vivere un’esperienza di lavoro a diretto contatto con il nettare degli dei.

Ottobre (Il treno del foliage tra Italia e Svizzera). Il modo migliore per innamorarsi dell’autunno è ammirare il foliage, lo spettacolo di colori che regalano le foglie degli alberi. Per un viaggio ricco di emozioni c’è il Treno del Foliage, sui binari di una delle linee ferroviarie storiche di collegamento tra Italia e Svizzera: 52 km di immersi tra foglie dalle calde tonalità e sottobosco ricco di flora e fauna. I nuovi biglietti saranno acquistabili online alla fine dell’estate 2019.

Novembre (La migrazione dei granchi in Australia). A Christmas Island, al largo dell’Australia, tra ottobre e dicembre si può assistere alla colorata migrazione di milioni di granchi rossi che attraversano abbandonano i rifugi nell’entroterra per attraversare l’isola e raggiungere la costa oceanica, dove depongono le uova. Il tutto è legato non solo alle condizioni atmosferiche dell’isola ma anche alle fasi della luna, in modo che le uova vengano deposte dalle femmine Red Crabs in mare al momento dell’alta marea durante l’ultimo quarto di luna.

Per il 2019 le condizioni più adatte potranno verificarsi tra il 22 e il 24 novembre oppure tra i 21 e il 23 dicembre: così quattro o cinque settimane prima i granchi dovrebbero iniziare il viaggio attraverso l’isola. Per aiutare i granchi nel loro percorso, lungo le strade interessate dal fenomeno vengono costruiti passaggi come ponti e tunnel, oppure alcuni tratti stradali vengono chiusi al traffico.

Dicembre (aurora boreale in Norvegia). Ci vuole ovviamente un po’ di fortuna, ma generalmente l’inverno è il momento migliore per vedere lo spettacolo naturale dell’aurora boreale. In Norvegia il consiglio è spingersi fino alle isole Svalbard, nel mezzo dell’Oceano Artico, dove la notte polare da novembre a febbraio è caratterizzata dall’assenza di luce diurna. Per un’esperienza indimenticabile si può partecipare ad uno dei tanti safari in motoslitta sotto le luci dell’aurora, per esplorare l’ambiente selvaggio e incontaminato ed incontrare la rara fauna artica.

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