Nel 2016 (ultimi dati tecnici disponibili) si registra un valore delle perdite idriche lineari (calcolato rapportando le perdite totali alla lunghezza della rete) mediamente pari a 24 metri cubi per km al giorno, nonché un valore medio di partenza delle perdite idriche percentuali (calcolato rapportando le perdite totali al volume complessivo in ingresso nel sistema di acquedotto) pari al 43,7%. E’ quanto si legge nella Relazione Annuale dell’Autorità per i dati 2019 di elettricità, gas, acqua, rifiuti.
Si rilevano valori di perdite più contenuti al Nord e valori medi più elevati al Centro e nel Sud e Isole, area quest’ultima dove circa la metà della risorsa idrica immessa nei sistemi di acquedotto viene dispersa. Complessivamente le risorse destinate agli interventi per il miglioramento della situazione costituiscono circa un quarto del fabbisogno totale del campione per il biennio 2018-2019. Seguono gli investimenti per il miglioramento della qualità dell’acqua depurata e per l’adeguamento del sistema fognario.
Adnkronos.