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Ambiente: con Mosaico Verde oltre 233mila alberi saranno piantati  

Con Mosaico Verde oltre 233mila alberi saranno piantati

Per stabilizzare i livelli di anidride carbonica atmosferica e contenere i cambiamenti climatici è fondamentale bilanciare le emissioni liberate in atmosfera. Come? Attraverso una delle più grandi invenzioni della natura: la riforestazione e la valorizzazione del patrimonio forestale esistente. La Campagna Mosaico Verde, nata un anno fa dall’impegno di AzzeroCo2, società che da anni si occupa di supportare le aziende e gli enti pubblici nel migliorare le performance energetico-ambientali, e Legambiente dimostra come l’unione fa la forza e le aziende e gli enti locali possano collaborare per creare valore condiviso e partecipare insieme alla definizione di piani per l’adattamento ai cambiamenti climatici.

Facendo un bilancio provvisorio del primo anno di attività della campagna, emerge, in primis, l’elevata adesione degli enti locali: 53, tra Comuni e Enti parco, hanno mostrato interesse nel progetto; 34 hanno già aderito e 19 sono in fase di adesione, per una superficie complessiva messa a disposizione pari a 137 ettari, 86 dei quali già piantati grazie al contributo delle aziende.

L’obiettivo è ambizioso, piantare nei prossimi anni 300.000 mila nuovi alberi e tutelare 30.000 ettari di boschi e aree verdi esistenti, ma non irraggiungibile: ad oggi sono oltre 233.000 gli alberi che verranno piantati grazie all’impegno delle aziende che hanno già aderito alla campagna. La superficie complessiva stimata necessaria alla realizzazione degli interventi (alcuni dei quali sono stati già realizzati, altri verranno realizzati nei prossimi due anni) è pari a 122 ettari.

Un progetto questo che quindi ha tradotto in azioni concrete quanto previsto nella nuova legge Forestale, d.lgs. n°34/2018, nella quale è ben chiara l’esigenza di una stretta collaborazione tra enti locali e mondo imprenditoriale al fine di tutelare e implementare il patrimonio forestale nazionale e ridurre la frammentazione degli ecosistemi naturali soprattutto in aree degradate.

“Piantare alberi è da sempre un’azione ben fatta” dichiara Alessandra Stefani, direttore generale delle foreste del Mipaaft che aggiunge: “Convogliare risorse di aziende che sentono la responsabilità sociale di contribuire al nostro pianeta è una azione ancora più importante, perché mette in moto energie positive ed innesca una rincorsa al meglio per il bene comune. La direzione generale delle foreste riconosce queste azioni positive, ed il ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo apre volentieri le sue porte per contribuire a rendere pubblici i risultati di questo impegno”.

Il progetto, spiega Alessandro Vezzil, coordinatore della Campagna, “nato con l’idea di aiutare le imprese a modificare la propria strategia secondo i principi dello shared value, vuole dare il proprio contributo alla strategia nazionale forestale in una continua e proficua collaborazione con la Direzione Foreste del Mipaaft. I cambiamenti climatici sempre più avranno effetti sulla vita nelle città e sempre più si avrà necessità di una corretta programmazione della gestione del patrimonio naturale. Da qui l’esigenza che gli enti locali si impegnino a realizzare piani e programmi promuovendo azioni reali di adattamento ai cambiamenti climatici al fine di ridurre il consumo di suolo, le isole di calore e la biodiversità”.

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