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Amianto: via dal tetto con il solare, ora lo possono fare tutti i cittadini 

 

Amianto sul tetto? Ora si può rimuovere in sicurezza sostituendolo, contestualmente, con un impianto solare, trasformando così quello che sarebbe un costo secco, in un’operazione remunerativa e che si ripaga con il tempo. La novità, è che a farlo possono essere non più solo i grandi investitori, ma anche i singoli cittadini: basta mettersi insieme per sfruttare l’oppurtunità contenuta nel decreto Fer1 che prevede premi aggiuntivi per gli impianti fotovoltaici montati in sostituzione di coperture in amianto.

Insomma, non ci vuole più un capitale se tanti piccoli investitori si mettono insieme. Lo strumento a loro disposizione si chiama equity crowdfunding, un ‘investimento partecipato’ che si basa sulla partecipazione di piccoli e piccolissimi investitori, ed è pensato per essere bancabile, cioè: i cittadini mettono insieme la quota da mettere in contanti, il resto ce lo mette la banca.

Per aiutare i cittadini che volessero realizzare il progetto, si sono messe insieme la Esco (Energy Service Company) AzzeroCO2 e la piattaforma italiana di equity crowdfunding per energia, ambiente e territorio Ecomill che hanno siglato una partnership attraverso la quale si concentreranno proprio sullo sviluppo e il finanziamento di impianti fotovoltaici su tetto, realizzati contestualmente alla rimozione eventuale dell’eternit o dell’amianto (Gruppo A-2 del decreto Fer 1).

“Dal lancio della campagna Eternit Free nel 2009 – afferma Annalisa Corrado, coordinatrice campagna Eternit Free, AzzeroCO2 – dopo la realizzazione di quasi 12 MW di fotovoltaico e la bonifica di oltre 100.000 mq di coperture, il nostro impegno per l’utilizzo di ogni strategia possibile per moltiplicare le esperienze di chi produce energia pulita laddove c’era una copertura in fibrocemento amianto non si è mai arrestata. Oggi, finalmente, sembra riaprirsi una opportunità di lavoro importante e vogliamo metterla a disposizione di più soggetti possibili, perché ognuno possa diventare protagonista del cambiamento del proprio territorio”.

La collaborazione, aggiunge Ecomill, “ci permetterà di offrire in piattaforma investimenti interessanti sia dal punto di vista economico che dell’impatto ambientale, e rappresenta un ulteriore passo a supporto della partecipazione di cittadini e territori alla transizione energetica.”

AzzeroCO2 è una società Esco (Energy Service Company, certificata Iso 11352:2014), nata nel 2004 per volontà di Legambiente e Kyoto Club: da 15 anni supporta aziende ed enti pubblici nel migliorare la loro performance energetica e ambientale. Partendo dall’analisi dell’impatto di strutture, processi e servizi, AzzeroCO2 costruisce, per aziende ed enti locali, strategie ad hoc finalizzate alla riduzione dei consumi e delle emissioni seguendo ogni fase realizzativa.

Ecomill è la piattaforma di equity crowdfunding che permette a cittadini, famiglie e aziende di diventare investitori e soci di imprese ad alto valore innovativo nel settore dell’energia, dell’ambiente e del territorio promuovendo sostenibilità e l’innovazione. Nel panorama del crowdfunding italiano Ecomill rappresenta un soggetto nuovo, e una opportunità di disintermediazione dei processi di investimento nel settore energetico e ambientale.

Ai cittadini investitori Ecomill offre la possibilità di investire in modo diretto e disintermediato anche piccole somme di denaro in progetti, imprese e start-up nel settore energetico e ambientale. Consente di investire e contribuire allo sviluppo di progetti ad ampio potenziale ambientale e sociale, creando valore e beneficiando al tempo stesso di ritorni economici adeguati e con profilo di rischio contenuto.

Ai promotori di progetti imprenditoriali Ecomill offre accesso a capitale, fornendo un canale innovativo e alternativo di finanziamento. Inoltre, garantisce la possibilità di coinvolgimento di cittadini, investitori e stakeholders locali. Ciò permette di ampliare il bacino dei potenziali investitori e permette di dare visibilità a progetti generando partecipazione nei territori e mercati di riferimento.

Ecomill si inserisce nel filone della disintermediazione dei prodotti finanziari, favorendo l’accesso a investimenti altrimenti non avvicinabili dal piccolo investitore.

 

 

 

Adnkronos.

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