‘Una condanna all’ergastolo per un innocente che non ha mai aggredito nessuno’
Pubblicato il: 27/07/2020 15:36
“Il recinto del Casteller non è una casa per orsi!”. Lo denuncia la Lav diffondendo le immagini esclusive viste dall’alto, alla notizia della fuga dell’ennesima fuga di M49. “Suddiviso in tre porzioni larghe meno di 50 metri, non può garantire il soddisfacimento delle necessità etologiche di un grande animale selvatico: basti pensare che un orso percorre fino a 20 km al giorno!”, sottolinea Massimo Vitturi, responsabile Lav animali selvatici.
“Quel recinto è come una condanna all’ergastolo per un innocente che non ha mai aggredito nessuno – aggiunge Vitturi – sedato e castrato, è comprensibile che M49 abbia cercato nuovamente la libertà. E’ la prova evidente di una gestione fallimentare da parte della Provincia di Trento, che non deve in nessun modo ricadere sulla vita di M49: gli orsi hanno tutto il diritto di vivere in piena libertà, siamo noi umani a doverci adattare alla loro presenza favorendo la convivenza”.
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