Pubblicato il: 26/11/2019 16:47
Banca Ifis sceglie l’energia elettrica pulita per ridurre le emissioni di anidride carbonica e il proprio impatto ambientale. Sulla base del contratto firmato con Enel Energia, dal primo gennaio 2020 la Banca impiegherà in tutte le sedi e filiali d’Italia (per un totale di 35 unità immobiliari) solo energia verde proveniente al 100% da fonti rinnovabili: eolica, fotovoltaica, geotermica, idroelettrica, biogas, biomasse. Sulla base dei consumi pari a 3,7 milioni di Kwh per il 2020, si stima un abbattimento di CO2 pari a circa 1 tonnellata.
Per il Gruppo Banca Ifis, si tratta di “un investimento responsabile alimentato da una forte mission: il nuovo accordo di fornitura è un ulteriore tassello di un’ambiziosa strategia industriale che vede la Banca fortemente impegnata sul tema della sostenibilità ambientale sia sul fronte del risparmio energetico, come dimostrano le recenti ristrutturazioni delle sedi di Roma, Firenze e Mondovì secondo i più alti standard di eco-compatibilità (spazi efficienti e funzionali, arredi mobili, postazioni flessibili), sia nell’implementazione di soluzioni eco-sostenibili che vanno dalla raccolta differenziata al riciclo della carta fino ai distributori di acqua potabile per una Banca sempre più plastic free”.
A ottobre Banca Ifis ha lanciato il primo di una serie di prodotti/servizi per favorire comportamenti ecologici e migliorare la qualità della vita di clienti e stakeholder. Si tratta di ‘Ifis Leasing Green’: un’offerta finanziaria che, oltre al contratto di leasing per l’acquisto di veicoli elettrici/ibridi plug-in, racchiude un pacchetto di servizi accessori che vanno dalla consulenza/assicurazione dell’auto fino all’assegnazione di voucher premianti e buoni sconto per ricariche pubbliche o per l’acquisto di infrastrutture di ricarica.
Nei primi mesi del 2020 verranno infine avviati i lavori per la costruzione di un nuovo edificio a Mestre, in via Terraglio, secondo il progetto di ampliamento della Direzione Generale della Banca approvato dal Comune di Venezia.
La nuova struttura, che sarà affiancata da 2.300 metri quadri di verde, sarà energeticamente autonoma grazie alla dotazione di impianti ad alta efficienza energetica e all’impiego di sistemi di riscaldamento e condizionamento alimentati da sole fonti rinnovabili.
Adnkronos.