Pubblicato il: 02/08/2019 17:07
Luglio 2019 potrebbe superare ogni record sul fronte delle alte temperature. Il mese appena trascorso si appresta ad eguagliare o superare il mese più caldo di sempre, cioè luglio 2016. Un risultato che arriva dopo che il mese precedente si era classificato come il giugno più caldo.
“Questo luglio ha eguagliato, se non superato, il mese più caldo mai registrato, secondo gli ultimi dati Wmo”, avverte il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres su Twitter. “Se non interveniamo subito, gli eventi meteorologici estremi saranno solo la punta dell’iceberg e quell’iceberg si sta rapidamente sciogliendo”, aggiunge.
“I dati mostrano che, in base ai primi 29 giorni del mese, luglio 2019 sarà come, e forse leggermente più caldo, del precedente luglio più caldo, quello del 2016, che è stato anche il mese più caldo di sempre“, avverte il Wmo sul suo sito.
“Luglio ha riscritto la storia del clima, con dozzine di nuovi record di temperatura a livello locale, nazionale e globale – dice il segretario generale del Wmo Petteri Taalas – Il caldo straordinario è stato accompagnato da un drammatico scioglimento dei ghiacci in Groenlandia, nell’Artico e sui ghiacciai europei. Incendi senza precedenti hanno imperversato nell’Artico per il secondo mese consecutivo, devastando foreste incontaminate che assorbivano l’anidride carbonica e trasformandole in fonti di gas serra. Questa non è fantascienza. È la realtà del cambiamento climatico. Sta accadendo ora e peggiorerà in futuro senza un’azione urgente sul clima”.
“Wmo prevede che il 2019 sarà tra i cinque anni più caldi e che il 2015-2019 sarà il quinquennio più caldo mai registrato“, aggiunge Taalas.
Adnkronos.