Wmo, ‘nessun segno di rallentamento né di calo’
Nuovo record di emissioni di gas serra. Secondo l’Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo) delle Nazioni Unite, nel 2018 la concentrazione di diossido di carbonio (CO2), che rappresenta il principale gas a effetto serra derivante da attività umane, ha raggiunto le 407,8 parti per milione: la concentrazione più alta da 3-5 milioni di anni, secondo il segretario generale dell’Organizzazione Petteri Taalas.
“Allora, la temperatura era di 2-3 gradi più alta e il livello del mare era da 10 a 20 metri più alto di adesso”,sottolinea Taalas. Record anche per il metano, un altro gas a effetto serra: +259% rispetto ai livelli pre-industriali, mentre le concentrazioni di ossido di azoto sono salite del 123%.
Dal 1990, secondo il Wmo, l’effetto di riscaldamento dei gas a effetto serra è aumentato del 43%, e il trend è in crescita perché, sottolinea l’Organizzazione dell’Onu, “non vi è alcun segno di rallentamento o di calo della concentrazione di gas serra nell’atmosfera nonostante tutti gli impegni previsti dall’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici “, afferma Taalas.
Adnkronos.