Pubblicato il: 04/04/2020 13:24
“All’origine di pandemie come quella attuale possono contribuire, direttamente o indirettamente, numerose azioni umane. Tra esse, il cambiamento climatico causato dall’uomo può favorire la diffusione di patogeni e l’insorgere di nuove epidemie, influendo fortemente sul funzionamento degli ecosistemi e delle specie che veicolano infezioni e altre malattie trasmissibili”. È quanto emerge dal report elaborato dal Wwf dal titolo ‘Malattie trasmissibili e cambiamento climatico – Come la crisi climatica incide su zoonosi e salute umana’, che attraverso una rilettura di numerosi studi scientifici mette in relazione gli effetti diretti e indiretti dei cambiamenti climatici sulla salute umana.
“Contrastare il cambiamento climatico, favorendo al contempo la conservazione degli ecosistemi integri e restaurando quelli deteriorati dall’uomo – osserva l’associazione – costituisce un approccio lungimirante per tutelare la salute e il benessere delle comunità umane e per prevenire future pandemie”.
“Numerose ricerche indicano infatti che molte zoonosi (ovvero le malattie che si trasmettono dagli animali all’uomo, anche tramite vettori quali zecche e zanzare), sono fortemente influenzati dal cambiamento climatico indotto dall’uomo, attraverso tre meccanismi principali: espansione degli areali delle specie serbatoio o vettori, come nel caso di Morbo di Lyme e West Nile Virus; alterazioni nelle temperature e nel regime delle precipitazioni, che favoriscono ad esempio malaria e Chikungunya; rilascio di patogeni in aree precedentemente ghiacciate, come nel caso dell’antrace”, continua il Wwf nella sua analisi.
“Questi meccanismi, al momento, non pare stiano invece influenzando la diffusione del Covid19, favorito invece dal traffico non controllato di specie“, avverte l’associazione.
Nel report gli esperti del Wwf si sono soffermati sulle malattie trasmissibili, ma in generale “il riscaldamento globale potrebbe rendere alcune aree del pianeta inadatte alla stessa esistenza umana, interferendo per esempio con i sistemi di termoregolazione mediante l’aumento dei giorni di temperatura estrema. È sempre più evidente, quindi, come la nostra salute e il nostro benessere dipendano strettamente dal nostro rapporto con il pianeta che ci ospita, così come evidenziato da innumerevoli fonti scientifiche. Il nostro destino è strettamente connesso a quello degli ecosistemi, del clima e delle loro complicate ma cruciali relazioni ecologiche“.
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