Anche nel pieno dell’inverno, Cogne è mèta abituale degli appassionati di camminate con le ciaspole. Buona la presenza di sciatori lungo i nove chilometri di piste da discesa. “Non intendiamo ricostruire la ‘patinoire’ distrutta dall’alluvione.”
COGNE – Mobilità sostenibile e salvaguardia ambientale: due dei traguardi più importanti per una località a vocazione turistica. Cogne, cittadina ai piedi del Gran Paradiso, li ha raggiunti e concretizzati nella loro totalità.
“Da quattro anni – dice il sindaco Franco Allera – siamo inseriti nell’Alpi pearls’, ovvero la ‘perla delle Alpi’ associazione che raggruppa città nell’area compresa tra Francia e Slovenia, sostenitrici di questi importanti obiettivi”.
L’amministrazione comunale ha investito nella mobilità elettrica dotando il paese di 180 biciclette a ‘pedalata assistita’, offerte a residenti e turisti a titolo gratuito. Acquisto che rientra nell’ottica di ‘Alpi pearls’, focalizzata su un uso dell’auto il più contenuto possibile.
Macchine fuori dal centro: imperativo categorico che ha riscosso il plauso di residenti e villeggianti, entusiasti di poter parcheggiare l’auto nel piazzale sottostante e arrivare in paese con comodi ascensori. L’accoglienza, non soltanto turistica, riserva anche il trasporto pubblico gratuito.
“Finanziamo questo servizio utilizzando la tassa di soggiorno – informa il primo cittadino di questa località fra le ‘gettonate’ dal turismo estivo -. Autobus che trasportano in paese, permettendo ai residenti di lasciare l’auto nel posteggio e ai villeggianti di ‘dimenticarsi della propria macchina fino al termine delle vacanze”.
Azioni etichettate da Franco Allera con l’aggettivo ‘piccole’, ma ‘fondamentali’ per “dare un”immagine evergreen del nostro paese. Intendiamo mantenere il ‘target’ di ‘vacanza ecosostenibile'”, puntualizza.
Cogne, ‘punta di diamante’ del Parco del Gran Paradiso, accoglie, durante l’anno, una media di duecentomila turisti; oltre diecimila nella stagione estiva. Offre una ricettività di 1.200 posti letto in hotel, 4/5 mila in seconde case, 200 posteggi nell’area camper e 5 campeggi.
“Durante l’inverno possiamo contare sulla presenza di circa tremila turisti, fra cui molti sciatori per lo sci di fondo, scalate sulle cascate di ghiaccio, a Lillaz e passeggiate nel Parco”, il commiato del sindaco in carica dal 2010..