Pubblicato il: 08/06/2020 16:32
Si è tenuta l’assemblea ordinaria del Conou, con ampia partecipazione dei consorziati delle quattro categorie, pari a quasi il 70% delle quote del consorzio. L’intera compagine consortile è stata rappresentata, con la partecipazione delle categorie relative alla produzione e importazione degli oli base, alla raccolta e rigenerazione degli oli usati e alla commercializzazione dei lubrificanti finiti.
L’Assemblea, presieduta dal presidente Paolo Tomasi, ha approvato all’unanimità il Bilancio di esercizio 2019, confermando la società Ernst & Young nell’incarico di revisione legale dei conti per il triennio 2020-22. Inoltre, ha ratificato la cooptazione, effettuata dal cda dello scorso 30 aprile, di due nuovi Consiglieri, Anna Rita Carta, rappresentante di Eni, e Domenico Ciaglia, rappresentante di Petronas Lubricants Italy.
Il presidente del Conou Paolo Tomasi, durante l’illustrazione del Bilancio, si è soffermato sulla crisi determinata dall’epidemia Covid, che ha investito pesantemente anche il settore dei lubrificanti e, auspicando un superamento della crisi in tempi non troppo lunghi, ha preannunciato al consesso assembleare un imminente aggiornamento straordinario del bilancio di previsione 2020, per tenere conto delle rilevanti e purtroppo sfavorevoli variazioni avvenute sia nel mercato dei lubrificanti che nella raccolta degli oli usati, variazioni che non potranno non avere importanti riflessi nella gestione consortile dell’anno in corso.
Per quanto attiene l’anno 2019, il bilancio conferma, come già nel 2018, grazie all’impegno quotidiano di tutti i membri della Filiera, il sostanziale completamento del cerchio dell’economia circolare degli oli minerali usati in Italia, con la raccolta di tutto l’usato raccoglibile (il 46,6% dell’immesso al consumo) e l’invio a rigenerazione praticamente di tutto il raccolto.
Adnkronos.