Immagine di archivio (Conou)
Pubblicato il: 27/06/2019 14:44
Migliorare la qualità della raccolta degli oli usati. Con questo obiettivo Conou, Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati, e Confindustria hanno unito le forze, firmando un protocollo d’intesa. L’esigenza di collaborare nasce dalle analisi che il Conou ha realizzato sul rifiuto raccolto. Queste analisi, spiega Paolo Tomasi, presidente Conou, “hanno rivelato all’interno del lubrificante usato la presenza di altri inquinanti”. Il problema, spiega Tomasi, “è principalmente nelle modalità di stoccaggio. In pratica in ogni industria è presente un solo serbatoio nel quale confluisce tutto il liquido” (VIDEO).
La presenza di altri inquinanti, dunque, “può determinare una difficile lavorabilità del rifiuto”. Per questo, sottolinea Tomasi, “abbiamo pensato che Confindustria potesse essere il primo collaboratore con il quale fare un tratto di strada insieme”.
Prende così il via CircOILeconomy, un roadshow sul ‘sistema Confindustria’ che prevede “un programma di formazione delle singole industrie su come tenere bene uno stoccaggio rispettando la legge e le direttive comunitarie”, conclude Tomasi.
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