Pubblicato il: 07/04/2020 10:45
Lactalis Italia, prima azienda per stabilimenti produttivi in Italia attraverso le sue aziende Galbani, Parmalat e Nuova Castelli, fin dai primi giorni di emergenza Coronavirus ha adottato una serie di iniziative a favore della popolazione aziendale e delle comunità in cui opera. Le iniziative, che vanno ad aggiungersi al bonus di 250 euro a alla copertura assicurativa da Covid 19 per i dipendenti, intervengono nei territori dove Lactalis è presente con i propri impianti e vogliono sostenere tanto le famiglie colpite dall’emergenza, quanto il personale sanitario impegnato in prima linea.
“È anche grazie alla dedizione e all’impegno diretto dei nostri collaboratori che siamo riusciti a manifestare nell’immediato la nostra riconoscenza, con donazioni di nostri prodotti, ai medici e infermieri degli ospedali maggiormente colpiti da questa emergenza – dichiara Jean-Marc Bernier, Ad di Lactalis Italia – estendendo poi il nostro sostegno anche in favore di famiglie più bisognose grazie alle iniziative operate in queste settimane dal Comune di Milano, dalla Protezione Civile e dalla Croce Rossa. Il nostro impegno il tal senso continua e molte sono le attività in corso con le quali quotidianamente garantiamo l’arrivo dei nostri prodotti a supporto delle iniziative sociali che stanno nascendo lungo tutta la penisola”.
Durante le prime settimane di emergenza, Lactalis ha supportato chi da subito necessitava di più sostegno, i medici e gli infermieri impegnati in prima linea e tutto il personale impegnato nel primo soccorso, donando non solo prodotti, ma anche materiali come tute sterili e altri strumenti utili per le protezioni individuali, inviati all’assistenza volontaria di Salsomaggiore Terme e dell’ASL Roma2 di Roma.
Formaggi e salumi, succhi e yogurt sono stati consegnati all’ospedale San Matteo di Pavia, al Sacco di Milano, agli ospedali di Vicenza San Bortolo e Santorso, agli Ospedali di Parma e Bari e al Policlinico Tor Vergata di Roma e, dalla prossima settimana, anche agli operatori medici del nuovo Ospedale Fiera Milano. Inoltre, Lactalis, grazie alla linea di Food Service, rifornirà le mense dei 500 operai che stanno lavorando alla costruzione del secondo padiglione dell’Ospedale Fiera Milano.
Non manca il costante supporto a varie organizzazioni di volontariato locali coinvolte nell’assistenza medica e nel soccorso nei territori in cui vivono le comunità Lactalis. A Milano, Lactalis ha messo a disposizione della Croce Rossa Italiana due furgoncini per la raccolta, lo stoccaggio e la distribuzione di generi alimentari a tutte le persone che in questo momento hanno difficoltà a procurarsi da sole beni alimentari di prima necessità.
A favore della zona del parmense dove ha sede Parmalat, Lactalis ha coperto le spese che l’Assistenza Pubblica di Collecchio, Sala Baganza e Felino sta affrontando per un mezzo sanitario dedicato ai soli servizi per coronavirus.
Lactalis sta poi supportando la Croce Rossa Italiana e la Protezione Civile con forniture di prodotti del Food Service per le cucine degli ospedali da campo allestiti a Cremona e a Bergamo. Per quanto riguarda la città di Milano, sempre attraverso la divisione Food Service Galbani Lactalis ha partecipato al progetto coordinato dar Slowsud, donando prodotti per i ristoranti che cucinano e distribuiscono pasti agli operatori sanitari di Milano, garantendo oltre 2.000 pasti al giorno.
Non manca neanche l’aiuto a quelle associazioni che si occupano delle fasce più deboli della popolazione: a Roma con Caritas, a Messina con la Comunità di S. Egidio, a Parma con l’Emporio Solidale, a Bergamo con il Cesvi, a Napoli attraverso una collaborazione con il Napoli Calcio, a Cremona con la Fondazione Ospedale Caimi, a Codogno (LO) con la Protezione Civile, a Tivoli (Roma) con l’impegno diretto di alcune persone di Galbani.
A Milano, con il coordinamento Food Policy del Comune di Milano, la collaborazione del magazzino di Banco Alimentare Lombardia e con il Supporto delle Croce Rossa di Milano Lactalis fa arrivare i propri prodotti alle famiglie bisognose di Milano, che beneficiavano di opere di volontariato e che oggi, con la chiusura delle attività, stanno soffrendo questo disagio. Il progetto conta di distribuire settimanalmente la spesa ad oltre 6.000 persone.
Lactalis desidera ringraziare tutti i collaboratori del Gruppo che ogni giorno, con grande impegno e generosità consentono di poter organizzare queste donazioni di prodotti in tutta Italia e che spesso sono impegnati in prima persona come volontari di tante associazioni.
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