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Coronavirus: spesa al telefono, Tigotà attiva servizio a domicilio per anziani  

Spesa al telefono, Tigotà attiva servizio a domicilio

(Fotogramma)

Un’alternativa per le persone che non sono abituate a fare acquisti sul web o hanno poca dimestichezza con i digital device. Un servizio ideato anche per venire incontro alle esigenze delle persone più anziane che, in questo periodo di emergenza sanitaria, per tutelare la propria salute devono adottare molte precauzioni, tra cui quella di restare il più possibile in casa ed evitare le uscite. E’ la spesa a domicilio lanciata dalla catena di negozi Tigotà che vende prodotti per l’igiene della persona e della casa.

All’e-commerce viene dunque aggiunto un nuovo servizio che resterà operativo fino alla fine della fase emergenziale. La spesa avviene per telefono, un po’ come si faceva un tempo. Nei negozi che garantiscono questo tipo di attività, la cui lista viene costantemente aggiornata sul sito Tigotà, c’è un collaboratore dedicato che raccoglie gli ordinativi e provvede a consegnarli a casa del cliente.

“Siamo presenti su quasi tutto il territorio nazionale e in questi giorni ci siamo interrogati su come intervenire per aiutare chi ne ha più bisogno. – dichiara Pericle Ciatto, responsabile marketing di Tigotà – Lo abbiamo fatto con un servizio che, se vogliamo, dal punto di vista del metodo ci riporta a quando i nostri nonni facevano la spesa nella propria bottega di fiducia ma al contempo permette di offrire una possibilità in più per chi non vuole e non può uscire di casa”.

“In questi giorni abbiamo ricevuto migliaia di chiamate e spesso sono telefonate di persone anziane sole che, oltre a far la spesa, cercano anche un po’ di compagnia, scambiare quattro chiacchiere. E’ un segnale a cui cerchiamo, per quanto possibile, di dare una risposta”.

In queste settimane la catena ha avviato, con l’aiuto concreto dei clienti, anche un’iniziativa di ‘spesa sospesa’. In collaborazione con alcune associazioni, tra cui Protezione Civile, Croce Rossa, Croce Verde, Caritas, nei punti vendita vengono raccolti prodotti che la clientela lascia a favore delle persone maggiormente colpite dalla crisi in corso.

“La collaborazione – conclude Ciatto – è con realtà locali che conoscono bene il territorio di riferimento e che hanno la possibilità di fare interventi mirati. Il grazie va soprattutto ai nostri clienti che in questi giorni hanno dimostrato di avere a cuore questa iniziativa solidale”.

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