Ogni cittadino potrà non soltanto, con tecnologie a basso costo, prevenire eventi estremi e disastri ambientali in collaborazione con le istituzioni, ma implementare il Bigdata che salvaguarderà la biodiversità del Pianeta
COWM2018: CONCLUSO A VENEZIA IL CONVEGNO INTERNAZIONALE PER IL MONITORAGGIO E PER LA PREVENZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO
Si è concluso a Venezia il Convegno internazionale COWM2018: quattro giorni dedicate alle tematiche della gestione delle acque, del rischio alluvioni e, soprattutto, di quella “intelligenza collettiva” che può rendere ciascuno di noi una efficiente “sentinella dell’ambiente” del proprio territorio.
Il Distretto idrografico delle Alpi Orientali (già Autorità di bacino delle acque interne del Veneto) traccia un bilancio positivo del Convegno, in cui sono state confrontate e analizzate le esperienze di 19 Paesi di tutto il mondo, e dà appuntamento a Venezia per il COWM2020.
L’appuntamento ormai biennale (il primo fu COWM2016) permetterà di constatare lo stato dell’arte della forma più “democratica” di monitoraggio dell’ambiente e di prevenzione del rischio idrogeologico, che ogni cittadino può incrementare grazie alle tecnologie a basso costo (smartphone, social, chat) oggi a disposizione di tutti. L’applicazione pratica della “Citizen Science”, al centro di COWM, ha già prodotto effetti positivi nel territorio veneto grazie a una sperimentazione partita già anni fa nel bacino del Brenta-Bacchiglione e il Distretto Alpi Orientali è all’avanguardia nell’attuazione della Direttiva europea 2007/60, che fa testo in materia per tutti i Paesi Ue.
Obiettivo primario e già attuabile è il Bigdata, in materia non solo idrogeologica, ma a salvaguardia della biodiversità, che il Distretto sta già attuando grazie a un Progetto Interreg Italia-Slovenia varato proprio il 30 novembre a salvaguardia delle aree protette transfrontaliere. Le “infrastrutture verdi” e le azioni di conservazione e valorizzazione di queste aree rappresentano un notevole passo in avanti in vista del progetto generale della “Green Economy” che può essere sintetizzata, in uno slogan, come la “salvezza del Pianeta”.