Pubblicato il: 29/10/2019 11:50
La bioeconomia circolare sarà protagonista a Ecomondo, da martedì 5 a venerdì 8 novembre alla fiera di Rimini sotto le insegne di Italian Exhibition Group, con tutte le grandi imprese italiane all’avanguardia nel mondo nel settore delle bioplastiche biodegradabili e compostabili.
La bioeconomia in Italia si stima generi un valore della produzione di 330 miliardi, oltre il 10% del Pil con due milioni di occupati (Fonte Intesa San Paolo – Assobiotec). Il sistema economico delle bioplastiche è strettamente connesso con la raccolta del rifiuto organico e con il compostaggio industriale, ma anche con l’agricoltura. Secondo Plastic Consult, sono 252 le aziende che rappresentano il settore delle plastiche biodegradabili. Gli addetti sono raddoppiati negli ultimi anni, passando dalle 1.280 unità del 2012 alle 2.550 del 2018.
A Ecomondo tanti appuntamenti saranno utili a rappresentare il tratto innovativo del settore. Si segnala, martedì 5 novembre (14.30 Sala Industria Biobased Pad.D3), quello dal titolo ‘Soluzioni intelligenti e innovative per ridurre i rifiuti di imballaggio: una prima valutazione del progetto Reinwaste’ organizzato dal Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo, Confagricoltura, Federalimentare e Art-er.
Per l’Italia, il progetto si concentrerà sulle aziende della regione Emilia-Romagna del settore lattiero-caseario e spetterà ai cluster di riferimento valutare la fattibilità. L’incontro è presieduto da Maurizio Notarfonso di Federalimentare Servizi e Daniela Sani di Art-er.
Mercoledì 6, alle 10 in Sala Ravezzi 2, è in programma ‘Dalle materie prime alle specialità: le colture nell’era dei cambiamenti climatici e le sfide per una bioeconomia circolare, produttiva, sostenibile e precisa volta a fornire prodotti alimentari e nutraceutici di alta qualità’, organizzato dal Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo, Federazione Italiana Industria Alimentare e Bevande (Federalimentare), Confederazione Generale dell’Agricoltura Italiana (Confagricoltura), Cluster Agrifood Clan. Presiedono Donato Rotundo di Confagricoltura, Maurizio Notarfonso di Federalimentare e Massimo Iannetta di Enea.
‘European research and innovation for the implementation of circular economy and bioeconomy’ è il titolo dell’evento ‘faro’ organizzato in collaborazione con l’Ocse e la Commissione Europea, per la giornata di venerdì 8 novembre (alle 10-Sala Neri 2 Hall Sud) e al quale prenderà parte il referente dell’Ocse James Philps insieme ai membri del Comitato Scientifico di Ecomondo Francesco Fatone (Politecnico delle Marche) e Mauro Majone (Università La Sapienza).
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