(Fotogramma/IPA)
Pubblicato il: 14/02/2020 11:46
“Non immaginavo uno scioglimento così rapido. E’ impressionante”. Emmanuel Macron ha percorso oggi il ghiacciaio de la Mer de Glace, sul versante francese del Monte Bianco, per sottolineare come gli effetti dei cambiamenti climatici siano già tragicamente evidenti. La visita serve a rimarcare l’impegno ambientalista del suo governo, all’indomani del Consiglio di difesa ecologico che si è tenuto all’Eliseo, durante il quale è stata annunciata la prossima creazione di un’area protetta sul Monte Bianco.
Vestito con una tuta da sci blu, il presidente francese ha ascoltato il terribile inventario climatico sciorinato dagli esperti: il ghiaccio de la Mer de glace si riduce di 8-10 metri l’anno, per un totale di circa 2 km dal 1850. E in un secolo ha perso 120 metri di spessore. “Vederlo fa venire le vertigini”, ha affermato Macron, gettando lo sguardo su un panorama dove la roccia grigia si alternava troppo spesso al bianco abbagliante del ghiaccio. In un successivo discorso a Chamonix, il presidente francese ha annunciato la nascita dell’Ufficio francese per la biodiversità (Ofb).
La visita simbolica sul Monte Bianco serve a sottolineare l’intenzione di fare dell’ecologia uno dei temi prioritari della fine del suo quinquennato, dopo le tensioni sulla riforma delle pensioni, scrivono i giornali francesi. Ma le associazione ambientaliste ritengono che al momento le misure prospettate da Macron siano insufficienti.
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