E’ una delle più grandi e trascurate ricchezze del nostro Paese. Paesi e borghi abbandonati che potrebbero diventare un volano di ricchezza. L’esempio di Stramare di Segusino (Treviso), con i suoi “Venerdì di luglio”: il 13 l’incontro “Muli e affini”
E’ grazie all’amore e alla dedizione di Mariano Lio se Stramare di Segusino, un incantevole borgo a 420 metri di altezza ai piedi delle Dolomiti bellunesi, può oggi rivivere. L’ultimo abitante se ne andò nel 2006, poi l’abbandono e infine la resurrezione, grazie a Lio e a un gruppo di volontari che hanno dato vita al progetto AMARE STRAMARE, restaurando abitazioni, strade e arredi.
Attualmente Stramare è un delizioso borgo attorniato dal verde, delimitato da piccoli torrenti, caratterizzato da case in pietra in parte ristrutturate per brevi e rilassanti soggiorni. Il silenzio, la temperatura mite, la presenza di flora e fauna tipiche, gli donano un aspetto che riempie l’animo sensibile. La piccola chiesetta a base circolare di S. Valentino e una antica fontana di pietra rappresentano il “centro del paese”; proprio questi due elementi si fondono nel fontanel de san Valentin la cui acqua, oltretutto particolarmente buona, assume poteri benefici per gli innamorati…
Quella stessa piazzetta e tutti gli spazi aperti del borgo si prestano a varie manifestazioni: concerti musicali, declamazione di versi danteschi, mostre a tema, incontri con scrittori, appuntamenti folcloristici. In particolare, alcune vecchie case vengono invece appositamente riaperte a San Valentino, la festa del patrono. Nell’occasione più importante Stramare si ravviva con la tradizionale messa, la banda e il Coro di Stramare, il gioco della morra eccezionalmente autorizzato dalla Questura, gli assaggi di prodotti e piatti della tradizione (martondèle, trippe, panada, minestrone, formaggio s-cech e salumi locali), esposizioni, giochi e iniziative varie.
Il periodo estivo è ovviamente quello in cui il luogo si ravviva maggiormente: villeggianti, proprietari di case e visitatori lo fanno rivivere. Ora, in una piazzetta all’aperto, si tengono “I venerdì di luglio”, con temi che attirano un buon numero di visitatori.
Venerdì 13 l’incontro “Muli e affini”, cui parteciperanno Nicola Sergio Stefani (uno dei tre speaker delle adunate nazionali degli Alpini) e Luca Pauletti, veterinario ed esperto interprete della psicologia animale.
Sotto: una tipica cucina del borgo e vedute di Segusino