La macchina può processare rifiuti tossici, sia liquidi che solidi, rimanendo, quanto a emissioni in atmosfera, ampiamente al di sotto delle norme comunitarie
E’ stato presentato il 24 febbraio scorso a Torino nell’ambito del Progetto COEMM. In versione “domestica” produce calore (riscaldamento e acqua sanitaria) sufficiente per un appartamento di 250 mq. La versione del combustore per uso industriale può produrre sia calore che elettricità (100 KW elettrici e 200 KW termici). A zero emissioni di CO2 nell’atmosfera e con residui tutti inferiori ai termini di legge. Perché nessuno ne ha parlato? Pubblichiamo il primo di una serie di interventi sul tema di Maurizio Sarlo, fondatore di COEMM.
“Il ‘mondo delle ipocrisie’ …e dei tanti interessi che ruotano attorno al riciclo dei rifiuti è certamente da studiare attentamente. Assieme ad altri protagonisti della politica Italiana, anche a me Corriere Quotidiano ha chiesto di collaborare al giornale e di accollarmi il peso di segretario politico del PVU. In questa prospettiva, e a tempo debito, approfondirò puntuali dettagli su ogni questione che possa determinare l’impatto costi-benefici sulla collettività del sistema più innovativo e sostenibile in materia di riciclo dei rifiuti.
Intanto sul delicato argomento dei rifiuti, più o meno tossici, gli slogan contano poco. Ogni Cittadino dello Stato dovrebbe poter disporre di uno scenario trasparente e, soprattutto, derivante da ricerche e studi che partano fin dalla prima classe delle scuole elementari e coinvolgano genitori, allievi, docenti, personalità delle Istituzioni e la collettività nel suo insieme.
Fra le ricerche promosse fino ad oggi, grazie a molti aderenti al Progetto COEMM, e che il PVU ha accolto, si sono potuti evidenziare studi e innovative soluzioni anche nel campo del potenziale contributo alla eliminazione dei rifiuti per produrre energia: a zero impatto ambientale e super vantaggi. È il caso del principio di riscaldamento e raffreddamento su cui si basa il “Combustore”: un principio che porta ad eliminare la gran parte dei rifiuti urbani producendo energia pulita, fino a partire dalla abitazione residenziale.
Mi riprometto di approfondire l’argomento con una indagine che dovrà dare un resoconto dettagliato su:
1. Stato dell’arte dei costi-benefici dell’inceneritore più moderno che esiste oggi in commercio
2. Stato dell’arte sui costi benefici della raccolta differenziata
3. Stato dell’arte e prospettive di soluzioni innovative ad iniziare da quella del Combustore (sia per il residenziale domestico, che per l’industria e la Pubblica amministrazione)
Anche se qualche amico mi sottolinea il rischio dell’incunearmi in problematiche davvero spinose e pericolose , rispondo che …male non fare paura non avere.
Oggi, si deve e si può!”
Maurizio Sarlo