Inaugura venerdì 31 marzo 2023, a Torino alla Cavallerizza Reale, con
Ilaria Capua e Antonio Pascale, la prima edizione di ColtivaTo, il Festival Internazionale
dell’Agricoltura: tre giorni di incontri, conferenze, dibattiti, tavole rotonde, visite guidate,
interviste, workshop, spettacoli teatrali, concerti e una rassegna cinematografica, per raccontare
l’agricoltura in un grande evento scientifico-divulgativo con cadenza biennale.
Alle ore 16.00, dopo la presentazione a cura di Maria Lodovica Gullino, fitopatologo,
imprenditore e responsabile scientifico del Festival, che condurrà l’evento, e i saluti istituzionali di
Francesco Lollobrigida (Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste), che
interverrà con un videomessaggio, Alberto Cirio (Presidente della Regione Piemonte), Paolo
Chiavarino (Assessore al Commercio e ai Mercati della Città di Torino), Stefano Geuna (Rettore
dell’Università degli Studi di Torino) e Fabrizio Galliati (Membro della Giunta della Camera di
commercio di Torino), Ilaria Capua, Senior Fellow of Global Health presso la sede europea della
Johns Hopkins University SAIS interverrà sul tema Salute Circolare, la salute del futuro; seguirà
l’intervento Il grano e la pietra di Antonio Pascale, direttore artistico del Festival, scrittore e
ispettore presso il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
Ilaria Capua ci spiegherà perché la salute degli esseri umani è strettamente legata a quella delle
altre creature della terra quali animali e piante, ma anche alla salute degli altri elementi
dell’ambiente. La pandemia, l’emergenza climatica e la crisi alimentare ci hanno mostrato che la
salute va affrontata come un sistema integrato: per sviluppare tale prospettiva è necessario un
approccio allo studio della salute che sia più ampio e che includa le scienze sociali e le discipline
umanistiche. A seguire, Antonio Pascale racconterà una entusiasmante, divertente storia della
natura umana attraverso il grano, che in qualche modo ha formato la civiltà, ed è simbolo di vita e
protezione dalla morte.
ColtivaTo proseguirà nel corso della giornata con una proiezione cinematografica e un concerto:
al Cinema Massimo, che ospita la rassegna cinematografica Dalla Terra alle stelle, alle ore 20.45
si terrà la proiezione del film Koyaanisqatsi di Godfrey Reggio, un collage di vari filmati, spesso
accelerati o rallentati, che vogliono principalmente raffigurare lo sviluppo della civiltà attuale così
come la conosciamo noi. Al Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi”, alle 20.30, sarà
possibile assistere a Elfi, Acqua e Giardini, il concerto dei migliori diplomati della Scuola, con
brani di David Friedman, Casey Cangelosi, Carlo Boccadoro, Gioacchino Rossini, Pietro Mascagni,
Wolfgang Amadeus Mozart, Franz Lehár, Claude Debussy.
Il Festival sarà anticipato da un evento ospitato al Circolo dei lettori, il 29 marzo alle ore 10.00: i
LIII Incontri Fitoiatrici, intitolati Cambiamenti climatici e malattie delle piante, con Elisa
Palazzi (Università di Torino), Federico Spanna (Regione Piemonte), Massimo Pugliese,
Giovanna Gilardi, Maria Lodovica Gullino, Angelo Garibaldi (tutti Università di Torino) e
Lorenzo Marini (Università di Padova).
Il Festival, nato da un’idea di Antonio Pascale, scrittore e ispettore presso il Ministero
dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, e di Maria Lodovica Gullino,
fitopatologo e imprenditore, che ne sono rispettivamente direttore artistico e responsabile
scientifico, si propone di parlare della “vera” agricoltura, spesso diversa da quella immaginata,
bucolica, in modo rigoroso, basato su fatti e numeri, da un punto di vista di economia e lavoro, di
innovazione, scienza e tecnologia, senza dimenticare il cambiamento climatico e la sostenibilità,
che all’agricoltura sono strettamente (inter)connessi. Il tutto con spirito critico ma aperto,
rivolgendosi a un pubblico eterogeneo e affiancando a eventi di carattere strettamente
scientifico, come seminari, interviste e tavole rotonde, momenti puramente divulgativi, come
concerti e spettacoli teatrali, visite guidate, incontri tra giovani e imprenditori. Perché raccontare
l’agricoltura significa coltivare conoscenza e da qui nasce anche il nome del Festival – ColtivaTo.
Il Festival ColtivaTo è patrocinato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e
delle foreste, da Regione Piemonte e dalla Città di Torino. È sostenuto da Bayer Italia, New
Holland, Intesa Sanpaolo, Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino,
SMAT, Agroinnova, Fondazione Agritech, Unioncamere Piemonte, Reale Mutua, Turismo
Torino, in collaborazione con Università degli Studi di Torino, Fondazione CRT, Biennale
Democrazia, Biennale Tecnologia, weTree.
Promotore e organizzatore di ColtivaTo è l’Associazione Comitato per la organizzazione del
Festival Internazionale dell’Agricoltura, fondata nel 2022 da Maria Lodovica Gullino,
Mariagrazia Pellerino e Luca Remmert. Fanno parte del Comitato dei Garanti dell’Associazione
Stefano Geuna, Guido Saracco, Matteo Lorito, Sergio Foà, e del Comitato scientifico Maria
Caramelli, Luca Simone Cocolin, Danilo Ercolini, Debora Fino, Paolo Inglese, Antonio
Pascale, Maria Lodovica Gullino.
ColtivaTo sarà un Festival diffuso in numerose sedi della città di Torino, cornice ideale: Torino e il
Piemonte sono infatti un importante punto di riferimento nel settore agroalimentare, sia nel
comparto produttivo che in ambito scientifico. Il Circolo dei lettori, il Museo Egizio, il Museo
Nazionale del Risorgimento Italiano, la Cavallerizza Reale e il Palazzo Civico ospiteranno le
diverse sessioni del Festival, mentre il Cinema Massimo e il Conservatorio Statale di Musica
“Giuseppe Verdi” saranno sede di spettacoli teatrali, concerti e proiezioni cinematografiche.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti, salvo dove diversamente indicato.