Sempre più grandi e invadenti, resistenti all’inquinamento (mentre il gambero autoctono d’acqua dolce non lo era ed è sparito da un pezzo dai nostri corsi d’acqua), popolano ormai anche strade e campi, a centinaia
Da New Orleans a Caminate è un bel pezzo di strada. Tutta quella che hanno fatto gli esemplari di gambero rosso della Louisiana incrociati ad un centinaio di metri dalle acque del Metauro. “Potrei dire centinaia. Parecchie decine – si legge sull’edizione online del ‘Corriere Adriatico edizione Pesaro – li ho visti in strada e posso solo immaginare quanti ce ne fossero nascosti in mezzo alla vegetazione o più lontano in acqua” racconta Vittorio Romeo, che del singolare incontro è stato protagonista.
Esperti concordi nel puntare l’indice contro la straordinaria voracità di questo gambero dalle lunghe chele che può arrivare fino ad una ventina di centimetri “e che si mangia le uova degli altri pesci. Così può minacciare l’integrità di un’eco-ambiente che non è il suo”.
Fonte: Agi
Sotto: foto ilpost.it