Nessun cancello, ma solo verde, alberi, percorsi didattici e sentieri. Ha svelato finalmente il suo volto, sabato mattina, la “Biblioteca degli alberi”, il nuovo mega parco di Milano. E’ la terza area verde più grande di Milano
(Today)
Con i suoi novantamila metri quadrati, la “Biblioteca” è la terza area verde più grande di Milano. Progettata dalla paesaggista Petra Blaisse dello Studio Inside Outside, l’area ha finalmente visto la luce dopo quasi quattordici anni di attesa.
Tre sono gli elementi principali: i percorsi lineari che mettono in relazione le aree esterne ed interne, i campi irregolari – che disegnano giardini, prati, aiuole fiorite e piccole piazze – e le foreste circolari, gruppi di alberi che creano vere e proprie “stanze verdi” in cui rilassarsi.
“Biblioteca degli Alberi – ha spiegato lo stesso comune di Milano – presenta caratteristiche che lo differenziano dagli altri parchi cittadini. L’assenza di recinzioni consente una continuità degli spazi pedonali fra la sede della Regione Lombardia, Piazza della Repubblica e Piazza XXV Aprile e crea in questo modo l’area pedonale più grande di Milano con i suoi 170.000 mq e 5 km di piste ciclabili.
Il parco presenta una grande varietà di essenze delicate distribuite in giardini dal design contemporaneo: una biblioteca botanica urbana con uno straordinario patrimonio vegetale composto da 500 alberi, oltre 135.000 piante di 100 specie diverse e 22 foreste circolari, disegni creati non solo dalla vegetazione ma anche dai sentieri arricchiti da frasi botaniche e poetiche che attraversano il parco, creando una scacchiera di stanze verdi. Il risultato è una distesa di campi irregolari, campi fioriti, prati, piccole piazze e foreste circolari, un labirinto e aree attrezzate con arredi progettati su misura”.
Il grande polmone verde sarà gestito da un privato – sono previste spese annue di circa tre milioni di euro – e al bando aperto da palazzo Marino si è già candidata Coima, la società di Manfredi Catella che si è occupata della realizzazione del parco e che immagina già eventi e serate nell’area.
“Con il completamento della Biblioteca degli Alberi – ha dichiato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala all’inaugurazione – la vecchia area delle Varesine lascia definitivamente spazio a Porta Nuova divenuto, grazie ad un progetto ambizioso e vincente, un modello di trasformazione urbanistica a livello internazionale. Qui il centro direzionale si è ingrandito con avveniristici grattacieli che hanno ridisegnato il volto e lo skyline della città. Qui sono state realizzate nuove residenze e il parco, che oggi inauguriamo, è prova di una Milano che diventa sempre più verde. A Porta Nuova è stato fatto tutto all’insegna del bello, coinvolgendo architetti, paesaggisti e designer, italiani e stranieri, di livello mondiale. La Biblioteca degli Alberi, con la sua varietà, sorprenderà i milanesi e li accompagnerà in una esperienza del verde davvero straordinaria, come nelle più belle città del mondo. Succede a Milano e di questo siamo molto orgogliosi”.
“Apre oggi un parco pubblico molto atteso non solo dai residenti di Porta Nuova, che vedono completare l’intervento urbanistico sul quartiere, ma dai tantissimi milanesi che frequentano e amano questa parte nuova di città – le parole dell’assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura Pierfrancesco Maran -. È un parco innovativo, con caratteristiche riconducibili alle aree verdi progettate nel nord Europa per quanto riguarda la varietà e ricchezza della vegetazione. Biblioteca degli Alberi rappresenterà una novità anche dal punto di vista della gestione, per cui il Comune ha indetto un bando pubblico con l’obiettivo di garantire elevati livello di manutenzione e sicurezza a costo zero per la collettività. È un nuovo modello di collaborazione pubblico-privato che contiamo di replicare ancora nei prossimi anni, che vedranno la nascita di almeno venti nuovi parchi in città”.