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Investimenti FinTech a impatto zero? Con Opstart è possibile, e con le piantagioni di Forever Bambù la sostenibilità è 100% made in Italy

Risvolti positivi sulla crescita del sistema Paese

Click, pagamenti, chiamate, viaggi di lavoro. Gli investimenti
hanno certamente dei risvolti positivi sulla crescita del sistema Paese ma, allo stesso tempo,
possono avere ricadute negative, in particolare sull’ambiente, che raramente vengono tenute
in considerazione dalle aziende: ogni attività economica ha infatti una carbon footprint che
impatta sulla qualità dell’aria. Come far fronte, quindi, a una domanda di sostenibilità sempre
più forte?
Per Opstart (https://www.opstart.it/), il principale portale in Italia per investimenti Fintech in
crowdfunding, la risposta è innanzitutto aprire le porte a un nuovo tipo di investimenti, più
attenti dal punto di vista ambientale. “Ma siamo andati oltre – dichiara Giovanpaolo Arioldi,
CEO dell’Azienda – scegliendo di compensare tutte le emissioni di CO2 prodotte da Opstart
e dai suoi partner, con l’impatto positivo delle piantagioni di bambù che Forever Bambù ci ha
riservato”.
Opstart ha aderito infatti a Forever Zero CO2, il nuovo progetto per azzerare le emissioni
inquinanti firmato da Forever Bambù (https://www.foreverbambu.com/), leader europeo per
la piantumazione del bambù gigante ad uso industriale. Un approccio innovativo alla carbon
neutrality completamente Made in Italy e dedicato ad aziende e professionisti per ridurre o
azzerare il proprio impatto ambientale grazie all'assorbimento di CO2 record delle foreste di
bambù dell’azienda (che assorbono fino a 36 volte più CO2 rispetto ad un bosco
tradizionale). La SuperCella di Forever Bambù, in particolare, consiste in 1000 mq di foresta
che l’azienda mette a disposizione in Italia per assorbire la CO2 prodotta dalla propria
attività, per un assorbimento di 26 tonnellate di CO2 all’anno (ovvero 500 tonnellate di CO2
per i vent’anni di durata del contratto).
Secondo uno studio commissionato da Opstart, la “galassia aziendale” immette
nell’ambiente poco più di 20 tonnellate di CO2 all’anno, sommando l’attività dei dipendenti,
dei collaboratori, l’utilizzo dei server e il traffico generato dal sito web. Grazie alle foreste di
Forever Bambù, Opstart sarà però in grado di assorbire dall’ambiente 26 tonnellate di
CO2 all’anno, con un bilancio positivo per l’aria e il territorio.

“Per azzerare il nostro impatto ambientale, abbiamo fatto calcolare la nostra impronta
carbonica, 20 tonnellate di CO2 ogni anno – continua Arioldi – e abbiamo poi acquistato una
SuperCella: questo significa che Opstart ha e avrà per vent’anni un’impronta carbonica
positiva, un risultato eccezionale che ci pone all’avanguardia tra le aziende del settore.

Abbiamo scelto come partner per vincere la sfida della sostenibilità per le straordinarie
performance di carbon sink delle piantagioni che gestisce: anche questa è innovazione, ed è
l’innovazione la nostra bussola principale quando dobbiamo prendere una decisione in
azienda” conclude Arioldi.

“Abbiamo scelto da tempo Opstart come portale di crowdfunding riconoscendone
l’innovatività e l’efficacia. Ora ammiro la coerenza e la lungimiranza di Arioldi che ha scelto
di intraprendere da pioniere un percorso di sostenibilità con noi per i prossimi vent’anni”
afferma Emanuele Rissone, presidente e fondatore di Forever Bambù che grazie ad Opstart
ha raccolto 14 milioni di euro su 3 startup innovative negli ultimi anni.
Coerente con il suo impegno, sempre nel 2021, Opstart ha lanciato una nuova versione del
proprio portale con un’attenzione particolare verso l’ambiente, così da ridurre ulteriormente
l’impatto ambientale della società, oltre ad avere una nuova veste grafica, maggiormente in
linea con le tematiche ambientali.

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