In crescita l’export dell’ICA Group, il gruppo marchigiano delle vernici ecosostenibili fondato dalla famiglia Paniccia che attraversa con successo questa fase complessa dell’economia globale coniugando ricerca, sostenibilità, responsabilità sociale e formazione. Nel 2020 aperta ICA USA e completata la nuova sede in Germania.
Il Made in Italy sa ancora imporsi. Malgrado la delicata congiuntura economica globale l’export di ICA Group, grazie alla costante conquista di mercati importanti, continua a volare.
Da anni è stabile il segno più sulle esportazioni che si attestano al 60% e registrano un incremento del 3% rispetto allo scorso anno. In aumento anche la rete dei distributori all’estero, il cui computo complessivo si è esteso sino a 102 unità.
Cifre importanti se si considera il difficile contesto pandemico. La green research del gruppo ICA ha conquistato 80 diversi Paesi con oltre 28 milioni di chilogrammi di vernice prodotta, quattro impianti produttivi e più di 15mila clienti su scala mondiale.
La rapida espansione oltre-confine è frutto di un’accorta policy aziendale capace di conquistare i mercati mondiali più floridi con l’apertura nel 2020 di ICA USA e di rafforzare la posizione della società italiana, oggi presente in USA, Canada, Cina, India, Polonia, Germania e Spagna. Sette realtà in grado di garantire, al prestigioso brand della sostenibilità, una solida affermazione.
Per rispondere tempestivamente alle richieste del mercato, in tempi di Covid-19, ICA ha avviato un velocissimo servizio di assistenza tecnica, destinato agli utilizzatori professionali che hanno bisogno del supporto di esperti, anche a distanza. Con consulenze altamente specializzate, l’azienda, che si attesta per il 2020 su un fatturato consolidato di 115,9 milioni, è così vicina non solo ai clienti, ma a tutto il mondo del B2B.
Anche per questo il volume dei followers e dei contatti professionali è in costante crescita. Fiore all’occhiello del colosso italiano è il Centro di Ricerca & Sviluppo della top company di Civitanova che vede aumentare il numero di tecnici e specialisti.
“Il 2021 è per noi un anno importante perché ricorre il nostro cinquantesimo anno dalla fondazione – afferma il presidente Sandro Paniccia – e se oggi siamo ai vertici mondiali è perché abbiamo sempre puntato sulla green research, per garantire alta qualità e massima attenzione all’ambiente e alla salute delle persone. È stato un anno duro per tutti a causa del coronavirus, con alcuni mercati che si sono fermati. Per quanto ci riguarda le nazioni che hanno sofferto di più sono state quelle che hanno avuto degli stop totali come l’India e la Spagna. Anche il lungo lockdown della primavera scorsa in Italia ha inciso profondamente sulle vendite interne, ma possiamo dire che le strategie adottate negli anni si sono rivelate lungimiranti. Questo ci dà speranza di crescita e, tra gli investimenti portati a termine nello scorso anno voglio ricordare l’ultimazione della nuova sede in Germania, costruita su un’area di nostra proprietà e tra quelli previsti l’inaugurazione della nuova sede di Toronto in Canada nel mese di giugno”.
Tra le innovazioni all’avanguardia che hanno suscitato grande interesse nell’ultimo anno c’è sicuramente la linea Aseptica, formulata per la prima volta nel 2010, composta da vernici igienizzanti che sono state utilizzate anche a protezione dei banchi scolastici per un ritorno a lezione in sicurezza in un periodo di piena emergenza sanitaria.
Si tratta di una scelta all’insegna della responsabilità sociale che si somma alla donazione, durante il primo lockdown, di tutti gli igienizzanti prodotti, agli ospedali dell’Asur Marche Area Vasta 3.
Inoltre nelle prossime settimane è previsto il lancio sul mercato di una nuova linea di vernici all’acqua bio, rivolta agli amanti del fai da te. Questi nuovi prodotti del brand “ICA for you” saranno presenti in tutti i punti vendita di Leroy Merlin Italia.
Dal punto di vista della formazione, ICA Academy, ente formativo della compagnia nato dalla volontà della terza generazione – Andrea, Claudio e Lorenzo Paniccia – e accreditato presso la Regione Marche, ha saputo subito rispondere in modo adeguato alla situazione pandemica, organizzando, al posto dei corsi in presenza, i webinar, strumento che sarà utilizzato anche in futuro. Nel complesso, nel 2020 sono stati erogate 6400 ore di formazione, con 24 webinar, 14 corsi in presenza per 54 aziende e 2 corsi con crediti formativi.