Da oggi apicoltori e tecnici apistici veneti possono presentare domanda di contributo per le spese per le attività di formazione, prevenzione delle malattie, ripopolamento dell’alveare, ricerca e valorizzazione dei prodotti dell’alveare
Da domani apicoltori e tecnici apistici possono presentare domanda di contributo per le spese per le attività di formazione, prevenzione delle malattie, ripopolamento dell’alveare, ricerca e valorizzazione dei prodotti dell’alveare. Con la pubblicazione sul Bur in uscita venerdì10 agosto, prendono infatti il via i 60 giorni previsti per il bando 2018-2019 a favore dell’apicoltura.
“La Regione del Veneto da sempre riconosce e sostiene l’importanza dell’apicoltura – sottolinea l’assessore regionale all’agricoltura, Giuseppe Pan – e annualmente aiuta gli apicoltori redistribuendo le risorse finanziarie comunitarie e nazionali dedicate al settore. Quest’anno sono disponibili 305.439 euro di contributi per garantire l’aggiornamento degli apicoltori e dei tecnici apistici iscritti all’elenco istituito dalla legge regionale n. 23/1994, prevenire le malattie dell’alveare, valorizzare i prodotti dell’alveare, ripopolare il patrimonio apicolo regionale, promuovere attività di ricerca e garantire agli apicoltori strumenti per migliorare i rapporti con i consumatori”.
L’allegato A della delibera n 1096/2018 , pubblicata sul Bur del 10 agosto, dettaglia i criteri, le priorità e gli indirizzi procedurali generali di applicazione per la presentazione delle domande, l’ammissibilità delle spese, la realizzazione, la pubblicità degli interventi e per la concessione dei finanziamenti, nonché la ripartizione tra le misure delle risorse assegnate alla Regione Veneto.