“Se non cambiamo il percorso che abbiamo intrapreso, è in gioco il futuro dell’umanità.” Il noto attore si schiera contro l’indifferenza dei governi occidentali nei confronti della tutela ambientale e dei pericoli legati al cambiamento climatico
(Ehabitat) “Per l’amor del cielo, basta con la denigrazione della scienza. Basta dare potere a persone che non credono in essa o, peggio ancora, fingono di non credervi per i loro interessi egoisti”. Risuonano forti e coraggiose le parole di Harrison Ford, uno dei più iconici e carismatici divi di Hollywood, che di recente ha colpito la platea del Global Climate Action Summit di San Francisco con un sentito appello ambientalista.
“Tutti sappiamo chi sono”, ha aggiunto il protagonista di tanti immortali successi del grande schermo, da Indiana Jones a Star Wars, passando per Il fuggitivo. Un messaggio importante che ha immediatamente fatto il giro del web arrivando sui dispositivi di tutto il mondo come i contenuti più virali.
Il riferimento, non troppo velato, è al Presidente Donald Trump e a tutti quei potenti che continuano a negare l’evidenza e a minimizzare i dati scientifici, fonti che dimostrano con certezza e autorevolezza l’effettivo cambiamento climatico, tema al centro della conferenza in California, e le sue disastrose conseguenze sull’ambiente e sulle nostre vite.
Tutti noi soffriamo gli effetti del cambiamento climatico e della distruzione degli ecosistemi”, ha proseguito Harrison Ford, “e tutti noi stiamo affrontando quella che sta rapidamente diventando la più grande crisi morale del nostro tempo, di cui i meno responsabili pagheranno il prezzo più caro”.
Dimostrando di avere a cuore le vittime della catastrofe climatica, già realtà in diverse parti del mondo, tra cui gli stessi Stati Uniti, un appassionato Harrison Ford non si è tirato indietro quando si è trattato di puntare il dito contro i poteri forti, come ha già fatto in passato in riferimento all’inadeguatezza delle politiche ambientali e al negazionismo dei leader nei confronti della scienza.
“Se non cambiamo il percorso che abbiamo intrapreso, è in gioco il futuro dell’umanità”, ha poi aggiunto l’attore. “Mentre lavorate per far fronte alla sfida del cambiamento climatico, vi prego di non dimenticare la natura. Oggi la distruzione degli ecosistemi è più grave delle emissioni dei camion e delle auto di tutto il mondo”.
Lavorare insieme, istituzioni e comunità, per difendere il nostro Pianeta e il nostro futuro, impegnandoci non soltanto a mettere in atto comportamenti virtuosi, ma a cambiare la nostra prospettiva e a ragionare per il bene dell’ambiente che ci circonda e dell’umanità, ripartendo proprio dalla centralità della natura.
È ciò che dichiara con convinzione anche Harrison Ford. “Possiamo mettere pannelli solari su tutte le case, possiamo convertire tutte le automobili in veicoli elettrici, ma finché Sumatra brucia, avremo fallito. Finché la Foresta Amazzonica viene squarciata e rasa al suolo, come le terre protette degli indigeni, i nostri obiettivi climatici saranno fuori dalla nostra portata e noi saremo spazzati via dalla faccia della Terra. È questa la pura verità. Se dobbiamo sopravvivere su questo pianeta, la sola casa che abbiao mai conosciuto, per il nostro clima, per il nostro futuro, abbiamo bisogno della natura, adesso più che mai. La natura non ha bisogno degli uomini, sono gli uomini ad aver bisogno della natura”.
Al pari dei suoi più eroici personaggi, sul palco del Global Climate Action Summit, Harrison Ford si è distinto per la sua visionarietà e per la sua caratura morale. Pur sottolineando con asprezza la drammaticità della situazione attuale, l’artista è riuscito a trasmettere la volontà e la passione necessarie per combattere insieme una delle battaglie più difficili e determinanti per il futuro dell’intero Pianeta, nella speranza che il suo appello possa essere accolto da tutti.