Pubblicato il: 18/12/2019 15:40
Il Cib (Consorzio italiano biogas) accoglie con soddisfazione l’approvazione in legge di Bilancio di un nuovo sistema di supporto per gli impianti biogas e nuove misure per l’utilizzazione agronomica del digestato, equiparato ai fertilizzanti chimici.
Nel dettaglio, al fine di tutelare la continuità produttiva degli impianti biogas entrati in esercizio entro il 31 dicembre 2007 si prevede un nuovo sistema incentivante collegato all’utilizzo di almeno il 40% in peso di effluenti zootecnici e alla riconversione della produzione giornaliera secondo un nuovo regime programmabile. A tutte le aziende è data invece la possibilità di valorizzare il digestato che, grazie al riconosciuto potere fertilizzante e ai suoi nutrienti, permetterà di ridurre il ricorso ai concimi di sintesi.
“L’approvazione di queste norme è per noi un segnale politico forte e di indirizzo per il settore del biogas agricolo – commenta Piero Gattoni, presidente Cib – Si premiano gli sforzi compiuti negli ultimi quindici anni, durante i quali sono stati investiti oltre 4 miliardi e generati oltre 12mila posti di lavori stabili”.
Si tratta, per Gattoni, “di un primo importantissimo passo per dare continuità al patrimonio infrastrutturale strategico realizzato dalle aziende agricole che, investendo in tecnologia e sostenibilità, hanno implementato negli anni, un modello di economia circolare in agricoltura, divenuto un’eccellenza del nostro made in Italy. A ciò si aggiunge il riconoscimento di uno dei principi fondanti del Biogasfattobene: la valorizzazione agronomica del digestato, utilizzato come fertilizzante naturale in sostituzione dei concimi chimici. L’impiego del digestato, unito a tecnologie e pratiche agronomiche innovative, può favorire la ricarbonizzazione dei suoli contribuendo al contrasto dei cambiamenti climatici”.
“Un ringraziamento va a tutti quelli che hanno contribuito con noi a questo risultato, ottenuto grazie al lavoro congiunto svolto dai senatori che hanno proposto e sostenuto queste misure, ai relatori e ai Ministeri competenti – conclude Gattoni – Ora auspichiamo nella rapida emanazione dei provvedimenti attuativi previsti dalla Legge di Bilancio, unitamente al superamento degli ostacoli burocratici che al momento impediscono di dare piena attuazione al DM Biometano”.
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