Mobilità alternativa, risparmio idrico ed energetico, adattamento ai cambiamenti climatici, sicurezza sul lavoro e altro ancora. Carlsberg Italia ha scelto di presentare il Bilancio di Sostenibilità 2018, l’ottava edizione del rapporto annuale di rendicontazione delle performance sostenibili, a bordo di un treno storico che dalla stazione Centrale di Milano è arrivato fino a Varese, nel cui territorio ha sede lo storico birrificio.
Qualche dato: 96% dei fusti distribuiti in Italia sono in Pet; 10% di risparmio idrico grazie alla pastorizzazione flash; 28% di acqua risparmiata dal 2011; 30% di parco macchine ibrido; 100% di carrelli elevatori elettrici; – 9% emissioni CO2 dal 2015; 100% di energia rinnovabile già dallo scorso anno.
“È importante tenere sempre in mente che la sostenibilità non è un traguardo, ma solo una tappa verso un obiettivo più grande che evolve con noi e con le esigenze del Pianeta“, ha detto Antonella Reggiori, DraughtMaster Business Unit&Italy Operations Director.
“La scelta del treno testimonia la volontà di Carlsberg di continuare ad essere una forza trascinante ed elemento ispiratore per i nostri stakeholder – ha dichiarato Davide Pizzagalli, Csr Manager di Carlsberg Italia – Se storicamente questo mezzo ha permesso all’umanità di raggiungere importanti traguardi di sviluppo socioeconomico, oggi il treno rappresenta anche un esempio di innovazione, velocità, e sostenibilità: esattamente i valori che ci rispecchiano e che vogliamo continuare a rappresentare per i prossimi anni”.
Dal 2017 il Gruppo Carlsberg ha puntato su Together Towards Zero, un programma che fissa nuovi standard di sostenibilità per l’Azienda in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Onu e con l’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. Il programma Together Towards Zero si concentra su quattro aree di interesse: Zero emissioni di CO2, Zero spreco d’acqua, Zero consumo irresponsabile e cultura Zero incidenti.
I dati del Bilancio presentati riportano il segno positivo, calcolati in base a una roadmap che prevede obiettivi intermedi per il 2022 e il raggiungimento dei nuovi obiettivi entro il 2030.
Zero emissioni di CO2. L’ambizioso obiettivo fissato dal programma di sostenibilità prevede di raggiungere, entro il 2030, Zero emissioni di CO2 nei birrifici, con uno step intermedio del 2022 che vede un -50%. Dal 2015 al 2018, le emissioni specifiche di anidride carbonica sono diminuite del 9,1%. Un esito al quale si affianca una riduzione del consumo energetico totale, sceso del 4% rispetto al 2017.
Stando sempre alle stime intermedie della roadmap, Carlsberg Italia ha raggiunto con ampio margine, rispetto a quanto prefissato per il 2022, il 100% di energia da fonti rinnovabili negli stabilimenti di produzione (un successo ottenuto già dal 2017) ed un altro 100% di raffreddamento a basso impatto sul clima.
Zero spreco d’acqua. Il consumo idrico specifico è diminuito del 28,4% superando lo step intermedio (entro il 2022 -25%) e avvicinandosi a quello finale del 2030 quando si dovrà dimezzare il consumo d’acqua del Birrificio. Nel 2018 l’efficienza idrica è migliorata: sono stati risparmiati 2.634 mq di acqua (-0,6%) ed è stata registrata una riduzione del volume delle acque di scarico dell’1,2%, rispetto al 2017. Il Bilancio di Sostenibilità dal 2015 al 2018 mostra un risparmio di 127.970 mq d’acqua, pari a quella necessaria per riempire 4.412 autocisterne.
Zero consumo irresponsabile. Carlsberg Italia ha già raggiunto l’obiettivo del 100% indicato per il 2022: sul packaging sono riportati i valori nutrizionali per 100 ml di birra, oltre a chiari messaggi sul bere responsabile. Le iniziative del Gruppo per dare una comunicazione mirata e trasparente hanno animato tutto il 2018.
Zero incidenti. Carlsberg Italia ha introdotto uno specifico programma di Regole Salvavita, condivise tramite un programma di formazione aziendale. L’obiettivo è la completa diffusione, in tutto il Gruppo, di una cultura Zero incidenti, per raggiungere l’obiettivo 2030 di Zero incidenti che prevede misure di sicurezza anche superiori a quanto previsto dalla legge.
Sul fronte delle innovazioni Carlsberg Italia nel rispetto della sostenibilità si avvale di moderne tecnologie volte a supportare e migliorare tutti i processi lavorativi e le fasi di consumo. Come DraugthMaster, metodo di spillatura senza CO2 aggiunta che garantisce al consumatore di bere birra fresca come in birrificio per 31 giorni dall’apertura del fusto. Quest’ultimo in Pet, un materiale riciclabile che ha quasi completamente sostituito i tradizionali fusti in acciaio: nel 2018 si è arrivati al 96% di birra spillata in Pet, avvicinandosi all’obiettivo del 100% di copertura.
Fusti in Pet che garantiscono una sensibile riduzione delle emissioni di CO2 rispetto alle bottiglie e ai fusti in acciaio, solo nel 2018, grazie a DraughtMaster è stata evitata l’emissione di 11.407.920 kg di CO2, corrispondenti a quelli emessi da 456.317 alberi che occupano una superficie di 1.552 campi da calcio.
Carlsberg Italia ricorda infine i risultati derivanti dall’utilizzo del sistema ‘flash’ di pastorizzazione nel Birrificio di Induno Olona, atto a migliorare l’impatto con l’ambiente grazie a una diminuzione dei tempi per il completamento di tutto il processo: in soli 20 secondi la birra raggiunge i 71°C necessari. Risultato: -10% di impiego dell’acqua, -15% consumi energetici, -10% emissioni di CO2.
Adnkronos.
Il Network dei Blogger indipendenti seguici su Telegram: https://t.me/joinchat/DFeCiFjylZNeayjVYLDA6A