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Parchi: al Regionale Maremma la Carta europea del Turismo sostenibile  

 

Il Parco regionale della Maremma è un’eccellenza europea in materia di turismo sostenibile: il riconoscimento è giunto da EuroparcFederation che ha assegnato al Parco la Cets, la Carta Europea del Turismo Sostenibile per i prossimi cinque anni.

La Cets di Europarc, la Federazione che raggruppa circa 400 soci in gran parte gestori di più aree protette in 37 Paesi europei, è un metodo di governance partecipata per promuovere il turismo sostenibile e strutturare le attività delle aree protette in ambito turistico e per favorire, attraverso una maggiore integrazione e collaborazione con tutti i soggetti interessati, compresi gli operatori turistici locali, l’elaborazione di un’offerta di turismo compatibile con le esigenze di tutela della biodiversità nelle aree protette.

In Italia sono 36 i parchi che hanno la certificazione: 16 nazionali, 16 regionali e 4 Aree Marine Protette. La metodologia Cets nel nostro Paese è promossa da Federparchi che cerca di coinvolgere gli enti gestori nell’acquisizione, nel monitoraggio e nel mantenimento di questo riconoscimento.

EuroparcFederation verifica e certifica che le aree protette che ambiscono a questo riconoscimento abbiano effettivamente implementato processi partecipativi inclusivi e trasparenti e che quindi abbiano condiviso un piano d’azione di turismo sostenibile con i diversi attori oltre al parco interessato (istituzioni locali, operatori del settore, associazioni di categoria).

Con la Cets i parchi diventano, quindi, ‘laboratori di buone pratiche’ legate alla sostenibilità, luoghi nei quali sperimentare progetti innovativi che possono costituire un modello anche al di fuori del perimetro del territorio tutelato. I lavori per la candidatura della Cets del Parco della Maremma si sono articolati in tre principali forum con gli attori che hanno preso parte al percorso partendo dall’individuazione degli obiettivi strategici e da qui alla declinazione, per ogni obiettivo individuato, delle specifiche azioni che alla fine del percorso sono risultate 59.

Il Parco della Maremma, infatti, grazie ad azioni già in atto ed inserite anche nella Cets, nella stagione estiva 2019 ha registrato un incremento del 15% dei visitatori su tutti gli itinerari di visita.

L’apertura dei nuovi itinerari ciclabili e del ponte sull’Ombrone hanno dato un impulso molto positivo, facendo rilevare numeri importanti di turisti in bicicletta per la spiaggia del Parco, con un incremento del 78,5%, così come la nuova organizzazione delle visite e le iniziative nel periodo estivo hanno confermato i risultati attesi con ricadute molto positive sulle attività ricettive e sull’indotto in generale sia nell’area protetta sia nell’area contigua, che ora grazie alla Cets potranno essere ulteriormente incrementate.

Per il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri “il turismo ormai o è sostenibile o non è più tale. Federparchi sta portando avanti da tempo un impegno affinché la crescente domanda di turismo nelle aree protette trovi sempre il giusto equilibrio con la tutela della biodiversità. Sottolineo che le esperienze di turismo nei parchi possono essere un importante modello di riferimento per l’intero comparto su scala nazionale e su questo riteniamo occorra una riflessione nell’ambito delle politiche nazionali del settore”.

“L’assegnazione della Cets al Parco della Maremma – dichiara la presidente Lucia Venturi- è un riconoscimento importante, che giunge dopo un percorso partecipato con tutti gli attori del territorio e che sarà un ulteriore stimolo per continuare ad agire nell’alveo del turismo sostenibile, che sta già dando risultati importanti per l’area protetta e per l’economia locale.”

Il Parco della Maremma parteciperà, insieme agli altri parchi italiani ed europei, alla cerimonia del 2 dicembre durante la quale, a Bruxelles, saranno premiate le Aree Protette Europee che hanno ottenuto la Carta Europea per il Turismo Sostenibile.

 

 

 

Adnkronos.

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