Valorizzare lo sviluppo economico, ambientale e sociale delle aree montane appenniniche. E’ l’obiettivo del protocollo d’intesa tra Confagricoltura, Federparchi, Legambiente ed Uncem, Unione nazionale comuni comunità Enti montani firmato in occasione della ‘Giornata Mondiale della Natura’ indetta per oggi dall’Onu.
Il documento, spiegano i quattro presidenti firmatari Massimiliano Giansanti, Giampiero Sammuri, Stefano Ciafani e Marco Bussone, punta ad individuare opportunità economiche ed occupazionali in territori caratterizzati da grandi risorse ambientali, paesaggistiche e agroalimentari che ricadono, in buona parte, in aree protette e siti della Rete Natura 2000; luoghi dove le imprese agricole e forestali potranno svolgere un ruolo determinante.
In quest’ottica andranno quindi rafforzate le filiere agricole, zootecniche e forestali esistenti, individuandone anche di nuove, migliorando la qualità, la sostenibilità delle produzioni e la redditività delle imprese e delle Comunità locali. Una delle principali risorse delle aree montane ed appenniniche è quella forestale, sottolineano le associazioni firmatarie, di cui c’è ancora una scarsa consapevolezza delle potenzialità che offre se gestita secondo criteri sostenibili e responsabili. Potrà costituire un’ottima fonte di reddito per le aziende e per le comunità locali interessate alla valorizzazione multifunzionale del bosco ed a rilanciare la filiera legno-energia e quella ricreativa e del benessere.