Pubblicato il: 07/05/2020 09:10
La deforestazione globale continua, sebbene a un ritmo più lento, con 10 milioni di ettari all’anno convertiti in altri usi dal 2015, in calo rispetto ai 12 milioni di ettari all’anno dei cinque anni precedenti. Sono i principali risultati di un rapporto dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) elaborato ogni cinque anni.
L’anticipazione del Global Forest Resources Assessment 2020 (Fra 2020) è stata pubblicata oggi insieme a una pubblicazione interattiva ‘Una nuova prospettiva: Global Forest Resources Assessment 2020’ mentre il rapporto completo Fra 2020, con i dati dei Paesi, verrà pubblicato in un secondo momento.
Secondo il rapporto, oggi ci sono 4,06 miliardi di ettari di foreste, pari a 0,52 ettari per ogni persona sulla Terra. Su base netta, comprese le espansioni forestali, l’area forestale mondiale è diminuita di 4,7 milioni di ettari all’anno dal 2010. Quasi un terzo della superficie terrestre del mondo è coperto da foreste, che forniscono una grande quantità di materiali, servizi e sostegno ai mezzi di sussistenza.
“Le foreste sono una parte importante della nostra vita, che si riflette nel nostro cibo, nel nostro arredamento e nell’aria più pulita che respiriamo grazie alla loro presenza, quindi dobbiamo lavorare di più e collaborare in tutti i settori della silvicoltura e dell’agricoltura per rallentare maggiormente la deforestazione – ha detto Maria Helena Semedo, vicedirettore generale della Fao per il clima e le risorse naturali- È estremamente positivo sapere che una quantità sempre maggiore di superficie forestale è soggetta a programmi di gestione a lungo termine, che sono essenziali per raggiungere l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 15”.
L’Obiettivo 15 prevede la tutela, il ripristino e la promozione dell’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri per favorire la ‘Vita sulla Terra’. Oggi 2,05 miliardi di ettari di foreste, oltre la metà del totale, sono soggetti a programmi di gestione.
“La Valutazione delle Risorse Forestali Mondiali è una panoramica globale sulle foreste del mondo e uno strumento fondamentale per formulare strategie, pratiche e investimenti validi – ha affermato Mette Wilkie, direttrice della Divisione Politiche e Risorse Forestali che anche espresso il suo plauso per la collaborazione tra la Fao e la rete globale di oltre 700 esperti che hanno armonizzato i metodi e analizzato oltre 60 fattori in 236 Paesi e territori ai fini della valutazione.
Uno degli elementi principali contenuti nel nuovo rapporto Fao è che dal 1990 l’area forestale nelle aree protette è aumentata di 191 milioni di ettari e oggi il 18% delle foreste del mondo si trova all’interno di aree protette, di cui il Sud America ospita la quota maggiore. Ciò significa che il mondo, per quanto riguarda le foreste, ha raggiunto e superato gli obiettivi di Aichi sulla Biodiversità, che prevedono la tutela di almeno il 17% dell’area terrestre entro il 2020 – ha dichiarato Anssi Pekkarinen, Esperto forestale senior della Fao – che ha coordinato la valutazione.
Adnkronos.