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Rifiuti: a Brescia il distretto degli oli usati  

All’Associazione Industriale Bresciana la terza tappa di CircOILeconomy, il roadshow del Conou

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L’olio lubrificante usato è catalogato come rifiuto speciale pericoloso sia per l’ecosistema che per la salute dei cittadini, ma può diventare una preziosa materia di riciclo se raccolto, conferito e rigenerato in maniera corretta. Nel distretto di Brescia la produzione di olio usato delle industrie è concentrata per l’82% in 49 aziende; nel 2018 sono state raccolte oltre 5.000 tonnellate di olio usato industriale tutte avviate al riciclo tramite rigenerazione. Ciò ha comportato un significativo risparmio sulle importazioni di petrolio del Paese e sulle emissioni di CO2.

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L’area industriale bresciana si colloca, peraltro, all’avanguardia, producendo un quantitativo di olio lubrificante usato pari all’8% dell’equivalente nazionale. I dati sono stati diffusi oggi durante la tappa bresciana di CircOILeconomy, il roadshow sulla corretta gestione dell’olio lubrificante usato nelle imprese, realizzato dal Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati (Conou) in collaborazione con Confindustria.








CircOILeconomy mira a fornire agli imprenditori il maggior numero di indicazioni e supporti utili per un corretto stoccaggio del rifiuto olio, così aiutando i produttori da un lato, e rendendo più performante il processo di rigenerazione, dall’altro, incrementando anche la resa di produzione di olio base rigenerato.

Negli ultimi anni, rispetto ai quantitativi di olio lubrificante usato immessi al consumo in Italia, il peso del settore industriale ha assunto un’importanza crescente. Per questo motivo il Conou ha dato vita alla campagna itinerante che sta attraversando l’Italia per incontrare le imprese. Il roadshow farà tappa nelle principali città italiane.

Per Enrico Frigerio, vice presidente dell’Associazione industriale bresciana con delega a energia, ambiente e sicurezza, “per le aziende del territorio bresciano, sempre più attente alle tematiche ambientali, parlare di Economia Circolare equivale a parlare un linguaggio comune, legato all’economia del riuso e alla sostenibilità. L’iniziativa CircOILeconomy non poteva quindi non toccare Brescia, terra ricca di imprese del settore meccanico in cui l’utilizzo degli oli rappresenta un elemento costante dell’attività quotidiana, e la cui corretta attività di raccolta e recupero deve avvenire nel pieno rispetto dell’ambiente che ci circonda”.

Attraverso questa iniziativa, sottolinea il vice presidente del Conou Riccardo Piunti, “abbiamo inteso aprire un canale di confronto e supporto diretto con gli imprenditori, quotidianamente alle prese con la gestione di un rifiuto complesso come l’olio industriale e con un altrettanto complesso sistema di norme, leggi e sanzioni. Ogni incontro farà il punto sugli adempimenti di legge, sulle norme di sicurezza e sulle procedure da seguire per il corretto stoccaggio. Peraltro crediamo così anche di riuscire a migliorare la qualità degli oli raccolti, favorendo il processo di rigenerazione in un sistema virtuoso di economia circolare”.

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