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Rifiuti: anche a Olbia le strade con gomma riciclata da pneumatici  

Pubblicato il: 20/02/2020 12:25

Come già accaduto in numerose città italiane, anche ad Olbia l’amministrazione comunale ha scelto di affidarsi agli asfalti ‘modificati’ con aggiunta di polverino di gomma riciclata da pneumatici fuori uso per il rifacimento di via Roma, una delle arterie principali e più trafficate della città.

Un intervento che il Comune di Olbia ha portato a termine grazie al supporto di Ecopneus, società senza scopo di lucro che gestisce raccolta, trasporto e trattamento di circa 200mila tonnellate di Pfu ogni anno.

L’intervento, su un tratto di circa 1 km per una superficie totale di 8.000 mq, ha previsto l’impiego di asfalti fonoassorbenti modificati con l’aggiunta di circa 8 tonnellate di polverino di gomma riciclata da Pfu; un quantitativo equivalente al peso di circa 1.000 pneumatici fuori uso, fornito dalla Ecoservice di Sant’Antonio di Gallura (SS) azienda partner di Ecopneus per la raccolta e il riciclo dei Pfu.

“L’intervento di Olbia è la concreta testimonianza dell’importanza del corretto recupero e riciclo dei pneumatici fuori uso – osserva il direttore generale di Ecopneus, Giovanni Corbetta – Lo sanno bene anche i cittadini olbiesi che per anni hanno dovuto convivere con due depositi in aree industriali dismesse dove erano abbandonate complessivamente oltre 1.700 tonnellate di pfu e che sono state svuotate grazie a due nostri interventi, nel 2012 e nel 2018. Oggi, parte di quei pfu sono diventati una risorsa per la collettività sotto forma di un asfalto innovativo, sostenibile e dalle eccezionali performance”.

L’interesse verso questa applicazione è in costante crescita: oggi in Italia si contano oltre 500 km di strade realizzate con questa tecnologia.

Una soluzione che presenta caratteristiche e prestazioni durevoli nel tempo – spiega Ecopneus – ha maggior resistenza rispetto ad un asfalto tradizionale e grazie alle specifiche tessiture ottimizzate contribuisce a ridurre fino a 7dB l’inquinamento acustico dovuto al passaggio dei veicoli. Garantisce inoltre maggiore sicurezza grazie alla minor presenza di danneggiamenti superficiali del manto e di buche e al migliore drenaggio dell’acqua, che consente anche un aumento dell’aderenza e il miglioramento della visibilità.

 

 

 

Adnkronos.

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