Pubblicato il: 17/03/2020 17:55
Domani, 18 marzo, è la Giornata Mondiale del Riciclo, ricorrenza dedicata alla corretta differenziazione dei rifiuti per farli tornare a nuova vita, in ottica di salvaguardare il pianeta. Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, “consapevole che, in questo delicato periodo, le nostre abitudini e i nostri comportamenti si sono dovuti modificare e adattare alla situazione corrente” fornisce alcuni utili consigli per affrontare la situazione nel miglior modo possibile.
Trascorrendo molto più tempo in casa, i rifiuti che ogni famiglia produce sono molto più cospicui e, di conseguenza, effettuare una corretta raccolta differenziata diventa quanto mai necessario per tutelare il continuo funzionamento di tutta la filiera e per non causare danni all’ambiente nel suo complesso.
L’aumento dei rifiuti di carta e cartone che produciamo in questo periodo è legato anche a un altro fattore: l’esplosione degli acquisti on-line che si sta verificando è legata soprattutto all’approvvigionamento di beni di consumo (alimentari e non) e all’industria dell’intrattenimento. A titolo esemplificativo, solo nell’ultima settimana di febbraio le vendite online dei prodotti di largo consumo sono aumentate dell’81% (fonte: Nielsen). L’aumento di acquisti di beni, che arrivano a casa in imballaggi molto spesso di cartone, contribuisce quindi all’esigenza di riciclare questo materiale con criterio.
Sono poche e semplici le regole per differenziare carta e cartone in modo corretto: ognuno di noi, rispettandole, può apportare un prezioso aiuto e contribuire al raggiungimento del tasso di riciclo quanto più alto possibile.
Carta e cartone da riciclare vanno collocati all’interno degli appositi contenitori; gli imballaggi con residui di cibo non vanno nella raccolta differenziata di carta e cartone poiché creano problemi nel processo di riciclo e generano cattivi odori; la carta oleata, come quella di salumi o formaggi, e la carta da forno non sono riciclabili; i materiali non cellulosici come punti metallici, rivestimenti in plastica, basi metalliche e nastri adesivi, devono essere raccolti separatamente dalla carta; gli scontrini vanno conferiti nell’indifferenziato, non insieme alla carta, perché sono composti di carte termiche che causano problemi nel riciclo.
E ancora, per ridurne il volume, le scatole e gli scatoloni vanno appiattiti; il sacchetto di plastica usato per portare la carta al contenitore apposito non va poi buttato con la carta; ogni Comune ha le proprie regole di raccolta differenziata: ogni cittadino ha il dovere di informarsi su quelle in vigore.
Una nota a parte meritano i fazzoletti di carta, i tovaglioli sporchi e le carte umide che sempre, ma a maggior ragione in questo periodo emergenziale, vanno conferiti nell’indifferenziato, come specificato anche dall’Istituto Superiore di Sanità. In caso di quarantena obbligatoria è necessario seguire comunque tutte le disposizioni emanate dall’Istituto Superiore di Sanità.
Inoltre, insegnare in modo divertente ai più piccoli le corrette abitudini di riciclo, anche attraverso quiz e cacce al tesoro domestiche, potrebbe essere un utile passatempo, così come provare a far loro costruire oggetti con i tanti packaging presenti nelle nostre abitazioni. Basta solo liberare la fantasia in modo creativo e sostenibile. La pagina Facebook e il sito di Comieco offrono tante idee per rivivere il Carnevale che non abbiamo potuto festeggiare, o per sbizzarrirsi con il fai da te.
Grazie a Comieco e alla sua rete di 3300 imprese consorziate, l’Italia è ai primi posti in Europa per tasso di riciclo (81%), già oltre l’obiettivo previsto al 2025 dalla nuova direttiva europea, ma rispettare maggiormente queste semplici regole di corretto conferimento e riciclo di carta e cartone è oggi più che mai importante.
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