Il WWF Italia continua a dedicare tante iniziative alla natura in città, per generare un nuovo modo di pensare gli spazi urbani, che sappia dare più valore alla biodiversità. L’obiettivo è quello di promuovere azioni virtuose da parte di amministratori, comunità, cittadini, imprese e scuole per proteggere e incrementare la biodiversità del proprio territorio, facendone comprendere l’importante.
La partecipazione delle scuole in questo progetto è insostituibile, perché la scuola può diventare il luogo in cui i bambini e i ragazzi possono vivere un’esperienza di valorizzazione e cura del bene naturale comune. Partire dai luoghi di vita può essere un primo passo per un futuro atteggiamento protettivo verso gli esseri viventi e l’ambiente naturale. Il verde urbano è spesso l’unica occasione che i più giovani hanno per vivere la natura nel quotidiano, che sia l’edificio scolastico, il suo giardino o un’area limitrofa della scuola. La cosa più importante è attivarsi.
Per questo motivo, il WWF propone alle scuole di ogni ordine e grado di individuare un’azione che possa aumentare la biodiversità urbana e favorire la presenza di natura in città. Come? Partecipando con un progetto alla terza edizione del contest Urban Nature intitolato “L’impegno delle Scuole per la Natura delle nostre Città”.
Gli 8 migliori progetti realizzati o da realizzare entro il 2020 che parteciperanno al Contest, riceveranno un premio da 1.000 euro o 500 euro, che servirà a sostenerli.
Il “giardino delle farfalle” degli alunni dell’Istituto Comprensivo di Crema 3, il “sentiero degli odori” con erbe aromatiche e officinali per attirare gli insetti dell’Istituto Comprensivo di Chieti, insieme all’installazione della “parete e del tetto verde” del Liceo Scientifico Keplero di Roma, sono solo alcuni dei progetti vincitori dello scorso anno.
Questa iniziativa è proposta dal WWF nell’ambito del Protocollo di intesa con il MIUR, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e con l’Associazione Nazionale Musei Scientifici ( ANMS).