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Sostenibilità: acquedotti smart grazie a valvola recupera energia 

 

Una valvola smart che recupera energia. Si chiama Green Valve ed è una valvola di regolazione che recupera parte dell’energia dissipata nel processo di regolazione del flusso idrico in acquedotti di medio/piccole dimensioni e in centrali di teleriscaldamento. Ad oggi, ad esempio, una singola valvola di regolazione in un impianto di distribuzione idrica, in media dissipa 60-100 MWh/anno, equivalente al consumo annuale di 20-30 famiglie medie in Europa.

La GreenValve, ideata da Stefano Malavasi, brevettata e sviluppata dal dipartimento di ingegneria civile e ambientale del Politecnico di Milano, realizzata da Interapp, può sostituire una comune valvola di regolazione e permette di recuperare parte dell’energia dissipata per la regolazione e utilizzarla per il suo funzionamento completamente scollegato dalla rete elettrica e di alimentare altre utenze locali.

Potenzialmente una GreenValve del diametro di 80 mm può recuperare in media un’energia pari al consumo energetico di 2-5 famiglie di 4 persone (circa 2.7 Mwh/anno). Il primo prototipo industriale della GreenValve è stato installato con successo su un acquedotto di Vestone (Bs).

Il progetto, nato nel ambito delle iniziative della funzione Innovazione del gruppo A2A, ha l’obiettivo di verificare sperimentalmente i benefici dell’energy harvesting ed esplorare funzionalità più evolute nella gestione della rete idrica.

Grazie all’accordo tra Politecnico di Milano, Interapp-Valcom e A2a Ciclo Idrico, sarà possibile consolidare in campo i vantaggi che la Greenvalve può portare ottimizzando le regolazioni delle attuali valvole di regolazione (PRV-pressure regulating valve) grazie al recupero di parte dell’energia che comunemente è dissipata.

I principali vantaggi di questa installazione sono: l’automazione della rete di distribuzione, questa valvola permette infatti il monitoraggio in tempo reale di pressioni e portate e di regolare automaticamente e manualmente da remoto la rete; riduzione delle perdite idriche gestite via software e controllo dei consumi e connessione a sensori per la misura della qualità dell’acqua. Per agevolare il controllo dei dati è stata sviluppata anche un’App che permette di monitorare la valvola da smartphone.

 

 

 

Adnkronos.

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