Pubblicato il: 05/03/2020 12:15
Dalla plastica all’alluminio, nel settore delle bevande l’Europa è la regione che si sta muovendo più velocemente nel processo di transizione verso imballaggi più sostenibili e meno inquinanti, con il supporto di tutti gli attori della filiera produttiva. In questo contesto si inserisce Ball Corporation, primo produttore al mondo di lattine in alluminio, che ha ottenuto da Asi (Aluminium Stewardship Initiative) la certificazione di sostenibilità ambientale, sociale e di governance, che garantisce, per quanto concerne l’alluminio, pratiche di produzione, approvvigionamento e gestione responsabili lungo tutta la catena del valore.
“Siamo orgogliosi di essere il primo produttore di lattine a ottenere, a livello globale, la certificazione Asi – dichiarato Ron Lewis, presidente di Ball Beverage Packaging Emea – L’alluminio offre caratteristiche ottimali per il riciclo, è riutilizzabile all’infinito e rappresenta il materiale ideale per gli imballaggi delle bevande. I consumatori, che richiedono prodotti sempre più orientati al rispetto dell’ambiente, possono individuare nell’alluminio il materiale più affidabile in questo senso”.
Ball ha ottenuto due certificazioni: l’Asi Performance Standard e l’Asi CoC (Chain of Custody – Catena di Custodia) Standard.
L’Asi Performance Standard misura gli sforzi fatti per valutare, gestire e divulgare l’attenzione all’impatto ambientale, sociale e di governance. Nello specifico, Ball si concentra su: ciclo di vita dell’alluminio, emissioni di gas serra, gestione delle risorse idriche e dei rifiuti, riciclo, biodiversità, integrità del business e diritti umani sia dei lavoratori che delle comunità locali.
L’Asi CoC Standard stabilisce i requisiti per la creazione di una catena di custodia che riguardi i materiali prodotti ed elaborati lungo tutta la filiera. Nel caso di Ball, collega pratiche verificate che riguardano tutte le fasi dall’estrazione e rifusione, alla colatura, alla laminazione, alla produzione e al riempimento delle lattine.
“Stiamo rispondendo alla crescente richiesta dei consumatori, in Europa e nel mondo, di soluzioni di imballaggio realmente sostenibili e riciclabili potenzialmente all’infinito – spiega Kathleen Pitre, Chief Commercial & Sustainability Officer di Ball Corporation – Stiamo lavorando al fianco dei nostri clienti nel settore beverage per aiutarli a perseguire gli obiettivi legati alla sostenibilità che riguardano anche pratiche responsabili di approvvigionamento. Come Ball siamo molto orgogliosi che questo impegno venga riconosciuto e certificato”.
Per Fiona Solomon, Ceo della Aluminium Stewardship Initiative, “la certificazione Asi risponde a questioni strategiche per l’intera filiera dell’alluminio. Il programma si impegna affinché la produzione, l’approvvigionamento e la gestione del materiale avvengano in modo sostenibile, e consente all’industria dell’alluminio di dimostrare la propria responsabilità, fornendo una garanzia indipendente e credibile”.
Il 75% dell’alluminio mai prodotto e lavorato dall’uomo, è ancora in uso, oggi, a livello globale. Questo metallo gioca un ruolo cruciale nella creazione di una vera economia circolare. Il tasso di riciclo a livello europeo delle lattine per bevande in alluminio oggi si attesta sul 75%, riciclo che consente di risparmiare il 95% dell’energia rispetto a quella necessaria per la produzione del materiale vergine.
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