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Sostenibilità: Disneyland Paris, iniziative plastic free dal 18 aprile  

Fino al 30 aprile si celebra il Mese della Terra, tante le iniziative ‘eco’ di quest’anno

CSR

Disneyland Paris scende in campo contro l’inquinamento da plastica. A partire dal 18 aprile sostituirà cannucce e bastoncini di plastica con equivalenti in carta 100% biodegradabile distribuiti su richiesta dei visitatori. Dal 23 aprile saranno in vendita nelle boutique sacchetti in plastica 80% riciclabile e da giugno alcuni hotel degli hotel introdurranno contenitori ricaricabili con una riduzione dell’80% nei contenitori di plastica usati nelle camere. Iniziative che fanno seguito all’impegno a ridurre i rifiuti di plastica monouso annunciato a luglio 2018 da The Walt Disney Company.

Non solo plastica. Nel corso dell’anno, la società applicherà un piano di azione in sei aree prioritarie: riduzione delle emissioni di gas a effetto serra; gestione sostenibile dei rifiuti; tutela delle risorse idriche; protezione e arricchimento della biodiversità; sviluppo di una catena di approvvigionamento responsabile; promozione di iniziative per la tutela dell’ambiente. Inoltre, Disneyland Paris celebra fino al 30 aprile il Mese della Terra all’insegna dell’impegno in materia di gestione e protezione dell’ambiente.

Tra le iniziative del piano di azione in sei aree prioritarie, l’installazione di una centrale geotermica innovativa al Villages Nature Paris, uno dei due Disney Nature Resort, per coprire i fabbisogni dei Parchi Disney. La società sta lavorando a un progetto di installazione di pannelli solari nel parcheggio dei visitatori. Sul fronte rifiuti, entro il 2020 Disneyland Paris prevede di raggiungere un tasso di recupero dei materiali del 60% per i rifiuti operativi.

Disneyland Paris è l’unico parco tematico europeo a disporre di una propria centrale di trattamento delle acque reflue e di riciclaggio, messa in servizio nel 2013 e grazie alla quale ha risparmiato 1.523.058 mc di acqua in 5 anni, pari al consumo annuale di 12.692 famiglie francesi.

Il team di 130 giardinieri e arboristi ha introdotto iniziative innovative e sostenibili per incoraggiare la biodiversità: c’è “L’Orto di Rémy” coltivato ‘bio’ e anche tre alveari di api, che contribuiscono all’impollinazione naturale e riducono l’uso di prodotti fitosanitari producendo 3mila vasetti di miele l’anno.

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