Pubblicato il: 03/06/2020 14:53
Un totale di 938,34 milioni di euro di valore distribuito agli stakeholder, contratti a tempo indeterminato per il 95,7% del personale del Gruppo, 23.439 ore di formazione erogate e oltre 12.455 tonnellate di emissioni di CO2 evitate grazie alla produzione di energia da fonte rinnovabile. Sono questi alcuni dei dati più significativi emersi dal Bilancio di Sostenibilità 2019 del Gruppo Estra.
“La sostenibilità ambientale è al centro degli obiettivi del nostro Gruppo che la persegue con convinzione e commitment attraverso una molteplicità di iniziative al servizio dei territori e della collettività”, dichiara l’amministratore delegato di Estra, Alessandro Piazzi.
La creazione di valore condiviso, aggiunge il presidente di Estra Francesco Macrì, “è il concetto cardine attorno a cui operiamo. Ciò è ancor più vero nell’attuale contesto in cui l’emergenza Covid-19 ha messo in luce l’importanza di porre in campo iniziative a sostegno delle comunità nell’ambito di un’azione collegiale con le istituzioni e il mondo produttivo nel suo insieme”.
Perseguire la sostenibilità significa, per Estra, anche “avere già degli anticorpi per affrontare l’emergenza”: oltre 450 dipendenti (su 760) hanno utilizzato lo smart working; il gruppo ha stipulato una copertura assicurativa la cui validità si estende a tutti i dipendenti, fino al 31 dicembre 2020; ha garantito supporto a famiglie e imprese che, a causa dell’emergenza Covid19, hanno avuto difficoltà nel pagamento delle bollette del gas e dell’energia elettrica, con rateizzazioni senza applicazione di interessi.
Avere, negli anni, realizzato infrastrutture tecnologiche (fibra ottica, WiFi, sperimentazione 5G) ha assicurato connessioni di qualità per la digitalizzazione dei processi; mentre la riduzione di emissioni inquinanti con la produzione di energia da fonti rinnovabili e le attività per l’efficientamento energetico di imprese e abitazioni, diminuiscono il fattore di rischio sanitario dovuto all’inquinamento atmosferico.
Non sono mancati donazioni a ospedali, sostegno ad associazioni e il contributo alla didattica a distanza con Energicamente, il progetto educativo nazionale di e-learning sui temi dell’innovazione energetica e del consumo sostenibile, utilizzato da oltre 800 insegnanti.
Nel 2019 il valore economico generato è stato pari a 1 miliardo di euro (1.003.862) in crescita del 19% rispetto all’anno precedente per effetto della crescita dei ricavi.
Il valore distribuito agli stakeholder si è attestato a 938,34 milioni, così suddiviso: ai fornitori la maggior parte della ricchezza prodotta pari a 860,7 milioni; al personale dipendente 39,3 milioni; ai soci e finanziatori 27,9 milioni in termini di dividendi distribuiti e di oneri finanziari corrisposti in linea con l’esercizio precedente; alla Pubblica Amministrazione, 7,7 milioni in termini di imposte dirette e indirette; alla collettività e al territorio 2,6 milioni distribuiti per sponsorizzazioni (sportive, culturali e sociali), liberalità e quote associative.
Dal 2018 al 2019 il numero di dipendenti del Gruppo è aumentato di 54 unità, passando da 707 a 761 persone. Nel 2019 è proseguito il trend, già registrato nel biennio 2017-2018, di progressivo aumento dei contratti a tempo indeterminato con il 95,7% di dipendenti a tempo indeterminato a fronte del 93,8% del 2018. La crescita ha interessato trasversalmente tanto i dipendenti uomini (da 411 a 454) quanto le donne (da 252 a 274). Nel 2019, complessivamente sono state erogate 23.439 ore di formazione per una media di 29 ore per lavoratore.
Sul fronte ambientale, nel 2019 le emissioni di CO2 evitate grazie alla produzione di energia da fonte rinnovabile sono state pari a oltre 12.455 tonnellate. La quantità di emissioni evitate di CO2 per interventi di efficientamento energetico è inoltre raddoppiata tra il 2018 e il 2019, passando da 150 a 307 tonnellate, ciò per merito in particolare del risparmio di CO2 derivante dalle ristrutturazioni e riqualificazioni condominiali. Per quanto riguarda i rifiuti prodotti, il 92% dei rifiuti prodotti viene inviato a recupero anziché smaltito, ciò a dimostrazione del valore che il Gruppo attribuisce alla sostenibilità anche nel settore dei rifiuti.
Nel 2018 il numero complessivo dei clienti finali gas e energia elettrica è stato pari a oltre 800 mila in aumento del 3,4% rispetto al 2018, così suddiviso: 635.574 clienti gas metano e 164.859 clienti energia elettrica. Il Gruppo si è dotato di un Protocollo di autoregolazione per contratti e attivazioni non richieste firmato assieme alle Associazioni dei Consumatori. I reclami si sono ridotti del 23%, dai 4.003 del 2018 ai 3.066 del 2019. Sistematica l’attività di ispezione delle reti di distribuzione gas (ogni anno quasi il 100% della rete) per garantire elevati standard di sicurezza.
Sono numerose le iniziative realizzate dal Gruppo per lo sviluppo dei territori volte a promuovere la cultura della sostenibilità e stili di vita coerenti con l’uso consapevole e responsabile delle risorse. Come il progetto didattico “Energicamente”, promosso con Legambiente per sensibilizzare le nuove generazioni sui valori della tutela ambientale e dell’utilizzo ecocompatibile dell’energia; al centro del progetto il percorso ludico-didattico che accompagna i ragazzi in modo interattivo con un innovativo approccio digitale grazie alla formazione sulla piattaforma web di “Energicamente”.
L’educazione ambientale è al centro anche del progetto “Roarr, Limita lo speco” e dell’iniziativa finanziata da Erasmus+ per la formazione della nuova figura professionale del “Project Manager del Bilancio di Sostenibilità e del Report Integrato”. L’attenzione del Gruppo al territorio e alle comunità si esprime anche attraverso progetti ad hoc volti a valorizzare l’innovazione come nel caso del programma E-qube Startup&Idea Challenge realizzato in collaborazione di Nana Bianca e Startup Italia.
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