Pubblicato il: 12/09/2019 15:35
Sap Italia ha avviato un programma con il quale si impegna a eliminare la plastica monouso sia all’interno della propria organizzazione che durante gli eventi dedicati a clienti e partner, in conformità con la direttiva europea (Ue) 2019/904 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 giugno 2019 relativa alla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente e in linea con l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
Il programma prevede la sostituzione di tutti i bicchieri e le palette di plastica con bicchieri e palette compostabili e delle bottigliette di plastica con bottiglie in plastica organica (Pla). A ogni dipendente sarà consegnata una tazza termica in acciaio multiuso, da poter riempire alle nuove macchine distributrici di bevande calde, che hanno sostituito alcune delle tradizionali macchinette del caffè, abbattendo così la produzione di rifiuti.
L’azienda ha coinvolto in questo piano anche le società di catering con cui collabora abitualmente comunicando che tutti gli eventi gestiti direttamente da Sap internamente o esternamente alle proprie sedi dovranno essere ‘single-use plastic free’. Non si potrà quindi utilizzare plastica usa e getta, ma bisognerà usare stoviglie in porcellana e vetro e posate in metallo. Come ultima opzione potranno essere impiegati materiali usa e getta in carta compostabile o Pla. Già a partire dalla prossima edizione di Sap Now, in programma a Milano il 16 ottobre, non verrà utilizzata plastica monouso per i servizi di ristorazione.
“In Sap crediamo che le aziende leader abbiano una grossa responsabilità sociale e debbano adottare modelli di business etici e trasparenti e agire in modo virtuoso nei confronti della società e dell’ambiente dove operano. Per questo abbiamo deciso di impegnarci per contribuire al raggiungimento degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile indicati dall’Onu”, dichiara Luisa Arienti, amministratore delegato di Sap Italia.
“Eliminare la plastica monouso dalle nostre vite è un piccolo gesto che può fare molto per proteggere l’ambiente, garantire pratiche sostenibili di produzione e di consumo, contrastare il cambiamento climatico e conservare e utilizzare in modo durevole le risorse naturali”. Internamente, l’azienda ha inoltre avviato una campagna di sensibilizzazione per aumentare il coinvolgimento dei dipendenti. Nel mese di ottobre verranno dedicati ai dipendenti due percorsi tenuti dagli esperti di Acra, organizzazione non governativa impegnata da oltre cinquant’anni nel contrasto della povertà e nella promozione di modelli agricoli e pratiche di consumo sostenibili.
Le iniziative sono: ‘Pesa la spesa’, un workshop in cui i dipendenti potranno analizzare le proprie scelte di consumo, capire il loro impatto ambientale e come migliorarlo mantenendo uno stile di vita felice; e ‘Freedom UP’ un percorso educativo sul tema della sovranità alimentare e dei sistemi agricoli di comunità. Infine, sono a piano altri progetti in questo ambito. Gli interventi più urgenti riguarderanno la diminuzione della plastica negli oggetti di cancelleria (ad esempio le penne) e negli imballaggi, grazie anche alla stretta e costruttiva collaborazione con i fornitori.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Adnkronos.