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Sostenibilità: sulle Dolomiti apre il Resort spa green  

BEST PRACTICES

Bioarchitettura, cucina etica e bio, risparmio energetico, utilizzo delle fonti rinnovabili e compensazione al 100% delle emissioni di Co2. La vacanza di lusso è sempre più green. Apre domani il ‘Lefay Resort & Spa Dolomiti’, del gruppo Lefay Resorts, situato tra le montagne dichiarate dall’Unesco Patrimonio “Mondiale dell’Umanità”. Il resort sorge a Pinzolo, all’interno della skiarea di Madonna di Campiglio; con 150 km di piste, 4 parchi per snowboard e un unico ski pass valido per l’intero comprensorio: si tratta della skiarea più estesa del Trentino, sede di competizioni internazionali come la Coppa del Mondo di Sci Alpino.

La progettazione del Resort è stata studiata secondo i principi della bio-architettura: la nuova struttura è caratterizzata da un ampio uso di materiali naturali del territorio, come i legni di abete e larice per i rivestimenti esterni, il rovere per il parquet, il castagno per gli arredi e la tonalite dell’Adamello, pietra dall’aspetto granitico utilizzata per i fontanili nei pascoli di montagna. Certificato ClimaHotel, il Resort è stato concepito seguendo due criteri: il contenimento del fabbisogno energetico e l’utilizzo di fonti rinnovabili con sistemi di produzione ad elevato rendimento, come la caldaia a biomassa e l’impianto di cogenerazione.

Coerentemente a quanto sviluppato con Lefay Resort & Spa Lago di Garda, l’hotel più sostenibile d’Europa che da 5 anni consecutivi compensa al 100% le emissioni di Co2, anche la seconda struttura del Gruppo procederà alla completa neutralizzazione delle proprie emissioni. Per il nuovo Resort, che sarà aperto tutto l’anno, sono stati già assunti 130 Collaboratori diretti, di cui più del 50% proveniente dalle Valli Rendena e Giudicarie. A regime si prevedono oltre 54.000 presenze l’anno e un fatturato di circa 20 milioni di euro, cifre che avranno ricadute significative sull’attività economica della Valle.

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