Nell’acqua scorre il destino dell’uomo. È sempre stato così, sin dalle origini della civiltà: esiste un legame indissolubile tra l’oro blu e la civilizzazione. Non a caso la WaterWeek 2023 è “Passione Cultura”, a rimarcare il legame tra la più importante delle risorse, la cultura e lo sviluppo sociale di qualsiasi epoca: da quello col passato, che guarda al patrimonio storico, fino allo sguardo verso il futuro, che pone l’attenzione allo sviluppo tecnologico.
Questi i temi al centro della seconda edizione di WaterWeek, quattro giorni di riflessioni e approfondimenti con tecnici ed esperti del settore che si svolgerà a Bergamo dal 13 al 16 aprile.
La manifestazione, ideata e promossa da Uniacque in collaborazione con Utilitalia, APE, Water Alliance, Università degli Studi di Bergamo, Acque Bresciane, Fondazione Teatro Donizetti e Associazione Culturale Guide Turistiche Città di Bergamo, con il patrocinio di Confservizi Lombardia, la partecipazione di Bergamo Città Creativa per la Gastronomia Unesco, con il contributo di Confartigianato si terrà al Teatro Donizetti ma coinvolgerà anche la città con visite guidate e iniziative aperte al pubblico.
La manifestazione è realizzata grazie ai Global Partner Idea Srl, Schneider Electric e Società del Gres. E con il sostegno del Main Partner Siad; dei Friend Partner Yamme srl, Team Quality, GRC Team srl e dei Brand Partner Bioreal, Secoop, Sinergie Srl, Sommariva Giulio, Studio Taccolini Associati, Tecam.
Il progetto è stato finanziato dal Comune di Bergamo tramite il Bando contributi a sostegno di progetti per Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.
La WaterWeek 2023 rientra nel palinsesto ufficiale di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 e diventa occasione di dialogo tra i due gestori del servizio idrico integrato delle Province di Bergamo e di Brescia, a sottolineare il legame tra le due città. Dopo la tappa primaverile di Bergamo, la WaterWeek si sposterà nella Provincia di Brescia.
“L’edizione 2023 della WaterWeek va in continuità con le edizioni passate del WaterSeminar e con la prima edizione dell’anno scorso, proponendo nell’arco di quattro giorni un fitto calendario di appuntamenti ed eventi, alcuni specifici per gli addetti ai lavori e altri di più ampio respiro aperti al pubblico – commenta Luca Serughetti, Presidente di Uniacque. Anche per il 2023 l’acqua avrà un ruolo cruciale nella costruzione di una consapevolezza comune sul tema, tanto più urgente in questo periodo.”
Ricco e variegato il palinsesto della manifestazione, rivolto a cittadini e addetti ai lavori, che vedrà il 13 e il 14 aprile diversi momenti di incontro e riflessione con esperti del settore idrico, giuristi e progettisti. Nomi di calibro nazionale e internazionale, che in un linguaggio chiaro e semplice avranno il compito di spiegare cosa sta accadendo all’economia blu. Per ragionare e riscoprire un bene da preservare, messo sempre più a rischio dall’aridità, dalla riduzione delle riserve, dalle crisi climatiche e dall’inquinamento. Circostanze che finiscono con l’innescare tensioni geopolitiche o, addirittura, veri e propri conflitti.
“Gli effetti del cambiamento climatico stanno contribuendo ad alterare l’equilibrio del ciclo idrogeologico globale, con importanti ripercussioni sulla disponibilità e sulla distribuzione della risorsa idrica. Compito di un’azienda pubblica come Uniacque non è solo quello di offrire un servizio efficiente ai cittadini, ma anche di impegnarsi ogni giorno per contribuire a costruire il mondo di domani. E la nuova edizione della WaterWeek nasce con un duplice obiettivo: da un lato agevolare il dibattito tra tecnici, player nazionali, aziende del settore idrico e amministratori sul ruolo dell’acqua, su progetti innovativi, sul suo valore come risorsa non infinita. Dall’altro avvicinare sempre più i nostri cittadini alla cultura dell’acqua e al suo uso intelligente, da conservare con grande attenzione”, sottolinea Pierangelo Bertocchi, Amministratore Delegato di Uniacque.