L’innovazione fa parte della strategia di Unilever a livello globale No/Less/Better Plastic per contribuire ad un’economia sempre più circolare Carte d’OR al fianco di WWF in Italia, come main partner del Tour Spiagge Plastic Free, all’interno della campagna Generazione Mare.
La lotta alla plastica passa da una migliore gestione ma anche e soprattutto da un ripensamento di tutto il ciclo di vita del prodotto. La sfida a risolvere questo problema globale è quindi ancora più complessa e tutti devono fare la propria parte.
Ne è consapevole Unilever che da anni si muove per creare un nuovo modello di consumo, che ripensi soprattutto al momento in cui inizia la vita di un prodotto e del suo imballaggio. Secondo il rapporto della Ellen MacArthur Foundation sulla New Plastics Economy, solo il 14% degli imballaggi di plastica utilizzati a livello mondiale arriva fino agli impianti di riciclo e solo l’8% è effettivamente riciclato. Nel frattempo, un terzo finisce negli ecosistemi ormai fragili e il 40% in discarica.
È per questo che Unilever ha adottato un approccio più circolare, in cui non solo vengono utilizzati meno imballaggi, ma le confezioni vengono ripensate per poter essere riutilizzabili, riciclabili o compostabili. La strategia globale di Unilever No, less, better plastic prevede infatti azioni che, in maniera diversa, diano un importante contributo per ridurre la quantità di plastica in circolazione. L’impegno in questo senso è iniziato nel 2010 e ad oggi ha già dato risultati rilevanti: in meno di dieci anni l’impatto degli imballaggi in termini di rifiuti è diminuito di un terzo; così come ad oggi i plastica usata in Europa è già riciclabile. Gli obiettivi sono ancora più ambiziosi: entro il 2020 l’impatto dei rifiuti sarà dimezzato; entro il 2025 tutti i packaging dei prodotti Unilever presenti nel mondo saranno completamente riutilizzabili, riciclabili o compostabili e sarà convertito il 25% degli imballaggi in plastica in materiali riciclati o in PCR.
E in questa importante rivoluzione anche l’Italia fa la propria parte. Carte d’Or cambia il mondo del gelato lanciando una nuova vaschetta. Il nuovo pack è compostabile e riciclabile poiché fatto di carta certificata PEFC, accoppiata con uno strato di PLA (acido polilattico, ossia bioplastica ottenuta da scarti di mais) che consente di essere impermeabile ed è quindi adatta al gelato. La vaschetta può avere quindi un “doppio fine vita” perché può essere sia riciclata nella carta, entrando nel classico ciclo di recupero previsto dai vari Comuni per questo materiale, sia smaltita nei rifiuti organici e arrivare nei siti di compostaggio industriale per ritornare ad essere come humus (a seconda delle norme applicate dal Comune di residenza).
Il cambio di pack coinvolgerà circa 11 milioni di vaschette in un anno; ogni vaschetta passerà da un peso di 47.5 grammi a uno di 36.5 grammi, con un risparmio del 23% sul peso finale del prodotto. Il risultato è una riduzione di circa 520 tonnellate di plastica in un solo anno.
Scegliendo la nuova vaschetta Carte d’Or, si contribuirà quindi a togliere dal mercato 43 tonnellate di plastica ogni mese, 10 tonnellate ogni settimana. “La nostra missione è da sempre rendere la sostenibilità una consuetudine e uno degli obiettivi del nostro modello di business ‘Unilever Sustainable Living Plan’ è di dimezzare l’impatto ambientale dei nostri prodotti entro il 2030 – spiega Fulvio Guarneri, Presidente e CEO di Unilever Italia – Per questo, al centro della nostra strategia c’è l’impegno per la riduzione della plastica, che perseguiamo con molteplici azioni, tra cui innovazioni di packaging e partnership importanti come quella con il WWF. L’Italia è in prima fila in questa battaglia e l’innovazione Carte d’Or, progetto pilota in Europa, ne è la dimostrazione. Siamo orgogliosi di introdurre questa importante rivoluzione e ci auguriamo che anche gli altri player del mercato possano seguirci per dare una mano importante al nostro ambiente e ai nostri mari, lavorando tutti insieme”.
La prima linea ad essere coinvolta da questa innovazione è la Linea Classici Carte d’Or, che comprende 12 varianti di cui 2 nuove appena lanciate sul mercato (pistacchio e vaniglia & cookie). A seguire sarà cambiata anche la vaschetta della Linea Affogati per arrivare, entro il 2021, ad un cambio completa di tutte le gamme di prodotto del brand Carte d’Or.
“Siamo orgogliosi di questa innovazione che vede l’Italia capofila e che fa da apripista per Germania, Francia e Inghilterra, che adotteranno il nuovo pack nel 2020 – afferma Giorgio Nicolai, Direttore Marketing Ice Cream di Unilever Italia – Abbiamo lavorato tanto, con un importante investimento economico, per raggiungere questo risultato – Abbiamo modificato la forma della vaschetta, il packaging secondario fino alla linea produttiva per la parte finale della produzione per ottenere un prodotto più sostenibile, senza però variare il gusto originale del gelato Carte d’Or”.
Partnership biennale con WWF Italia: Carte d’Or main partner del Tour “Spiagge Plastic Free”, nella Campagna Generazione Mare
Nell’ambito dell’impegno per la riduzione della plastica, Carte d’Or annuncia la partnership biennale con WWF Italia e diventa main partner del Tour “Spiagge Plastic Free”, nella Campagna Generazione Mare. L’obiettivo comune è quello di lavorare in sinergia per informare, sensibilizzare e coinvolgere in attività specifiche sul territorio quante più persone possibile, compresi consumatori, dipendenti e clienti di Unilever in Italia.
La prima azione congiunta sarà il Tour, la maratona estiva di pulizia dei principali litorali italiani per liberare le spiagge dalla plastica (ad oggi il rifiuto presente in misura maggiore): il primo appuntamento si terrà il 3 giugno in preparazione della Giornata mondiale degli Oceani (8 giugno), in cui i volontari WWF e i dipendenti Unilever Italia andranno a pulire una delle spiagge del litorale romano.
Il sostegno di Carte d’Or sarà poi anche a GenerAzione Mare, la campagna di sensibilizzazione e ingaggio del WWF in Italia dedicata alla salvaguardia del Mar Mediterraneo e delle sue specie simbolo. La collaborazione proseguirà poi con attività di edu-tainment lunghe tutto l’anno per coinvolgere i partner di Unilever della Grande Distribuzione e i consumatori con molteplici iniziative utili a sensibilizzare sui temi della sostenibilità ambientale direttamente all’interno dei punti vendita; a queste si aggiungeranno anche visite alle Oasi WWF per conoscere da vicino le aree protette del WWF in Italia.
“È per noi una grande soddisfazione collaborare con un brand come Carte D’Or nell’ambito del progetto dedicato alla tutela di mari e oceani, soprattutto in relazione ad un fenomeno tanto importante quanto urgente come l’inquinamento da plastica – spiega Eva Alessi, Responsabile Risorse Naturali e Consumi Sostenibili WWF Italia – Come WWF riteniamo che per affrontare le sfide che ci attendono sia fondamentale l’ingaggio del target aziende, che hanno il potenziale maggiore per ridurre le minacce più pressanti, trovando insieme soluzioni alle sfide di conservazione come la deforestazione, la pesca eccessiva, la scarsità d’acqua e il cambiamento climatico. Aziende come Unilever devono essere preparate a guidare il rapido adattamento e ad introdurre quelle soluzioni innovative per guidare il cambiamento. La scelta di Carte D’Or, con cui abbiamo deciso di collaborare, va proprio in questa direzione”.