Rischiava l’eutanasia in un canile americano, invece da domani entrerà ufficialmente a far parte della Royal Family. Guy, il beagle adottato da Meghan Markle varcherà la soglia del castello di Windsor assieme alla sua amica del cuore
“Ecco, questo cane che nessuno voleva, attraverso questa meravigliosa adozione ora vive in un palazzo, correndo con la famiglia reale”
In pochi giorni è passato dalla lista delle eutanasie a diventare la star di Instagram con migliaia di visualizzazioni. Oggi, mentre Meghan Markle sposa il principe Harry, per il beagle Guy si apre in un altro capitolo della sua vita incantata: diventerà a tutti gli effetti un membro della famiglia reale.
In attesa dell’eutanasia. L’improbabile viaggio di Guy inizia in un rifugio per cani statunitense. Ritrovato in mezzo ai boschi del Kentucky – si legge su The Guardian – il beagle era stato messo in lista d’attesa per l’eutanasia prevista per gli animali che non vengono adottati.
l viaggio in Canada. A salvarlo è intervenuta un’associazione canadese, A Dog’s dream rescue, guidata da Dolores Doherty. Il cane è stato trasportato per più di 800 chilometri, fino in Canada dove la sua permanenza è durata meno di 24 ore.
Lo stesso giorno in cui è arrivato, infatti, Dolores lo ha portato a un evento per le adozioni alla periferia di Toronto. “Stava lì seduto con i suoi grandi occhi tristi, era irresistibile“, ha raccontato. Decine di persone si sono fermate a guardarlo, ma una è rimasta particolarmente colpita, una certa Meghan Markle.
Tutti i fan di Guy dovranno però, d’ora in poi, accontentarsi di vederlo sui profili ufficiali della Royal Family. L’account @meghanmarkle (da quasi due milioni di followers) e gli altri, sui quali l’attrice era solita caricare le sue foto, sono stati disattivati in vista delle regali nozze. “Miss Markle è grata a tutti coloro che l’hanno seguita sui social nel corso degli anni. Pur non usandoli già da diverso tempo, ha preso la decisione di chiuderli”, è stata la dichiarazione ufficiale diffusa tramite The Daily Mail.
I profili ufficiali degli appartenenti alla famiglia reale, infatti, vengono generalmente gestiti da esperti, che evitano attentamente di diffondere opinioni personali degli interessati che possano creare imbarazzo o problemi alla Corona.