Un’amicizia lunga un’esistenza intera accanto al suo amico umano, che anni fa aveva anche salvato, perché abbaiando aveva richiamato l’attenzione dei vicini dopo un malore. Ora l’uomo se n’è andato a 90 anni, nominando Tor unico erede
Milano – Per molti anziani un quattrozampe è, oltre che un amico, l’unico compagno di vita. Quello con cui parlare, andare a passeggiare, quello che ti ascolta e ti guarda in adorazione facendoti sentire la persona più importante del mondo. Quello che ti considera meraviglioso chiunque tu sia, qualunque età tu abbia. Quello che sprizza felicità da tutti i pori quando ti vede e ti regala serenità solo mettendosi accanto a te. Quello, insomma, che ti allunga la vita. E a volte magari anche te la salva.
D’altronde i cani sono così: sanno donare amore incondizionato senza chiedere nulla in cambio.
Pasquale Rizzo se n’è andato alla veneranda età di 90 anni venti giorni fa. Classe 1928, ex funzionario delle Ferrovie dello Stato originario di Avellino, viveva a Milano con Tor, un trovatello cui era legatissimo, tanto da lasciargli tutti suoi averi, ossia due appartamenti, uno ad Avellino e uno a Milano, un conto corrente postale e uno bancario. Un patrimonio che ammonta a circa un milione di euro.
Proprio per tutelare fino alla fine il suo cagnolino, Rizzo si era rivolto allo studio dell’avvocato Andrea Ferrari, dando dispisizioni affinché al suo amato Tor andassero tutti i suoi beni terreni.
Come per la gattina Pilù, è stato necessario un legato testamentario perché in Italia, a differenza di altri Paesi, un quattrozampe non può essere nominato erede diretto.
Ma Pasquale aveva pensato anche a questo, designando il suo vecchio amico Antonio Zaccagni esecutore testamentario: “Pasquale – racconta Antonio ad Avellino Today – era legatissimo a Tor, cane non di razza. Tramite l’istituto giuridico del legato testamentario è possibile che l’esecutore nominato vigili affinché il patrimonio sia asservito alle esigenze del cane. Svolgerò questo ruolo con tanto affetto”.
Attualmente Tor vive in un canile a Milano nell’area blu, che si spera lascerà quanto prima, per proseguire la sua vita come l’aveva desiderata l’uomo che l’ha così tanto amato da donargli tutti i suoi averi.
Ma c’è di più: l’animo nobile di Pasquale Rizzo è andato oltre, perché quando Tor lo raggiungerà, i suoi averi terreni saranno destinati ad associazioni e fondazioni che si occupano di animali.
E mentre loro due finalmente staranno insieme per sempre, tanti altri quattrozampe potranno vivere meglio grazie a questa splendida amicizia immortale.