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Prodotti di origine animale, il 99,9% è risultato conforme

 

(ANSA) – ROMA, 8 OTT – E’ risultata conforme ai parametri di legge la quasi totalità (99,9%) dei campioni analizzati per verificare la presenza di residui farmacologici nei prodotti di origine animale. E’ quanto emerge dalla Relazione finale del Piano nazionale residui pubblicata sul Portale del Ministero della Salute. Nel 2018, i campioni che hanno fornito risultati non conformi per la presenza di residui sono stati 26 sugli oltre 26.000 analizzati, pari allo 0,1 % del totale.

Il Piano Nazionale Residui viene predisposto annualmente dal Ministero della Salute sulla base delle indicazioni previste dalle norme europee e viene attuato a livello locale grazie alla collaborazione delle Autorità competenti regionali e locali, dei Laboratori nazionali di riferimento e degli Istituti zooprofilattici sperimentali. Oggetto d’indagine sono i prodotti di origine animale, in cui vengono ricercate le sostanze farmacologicamente attive autorizzate nei medicinali veterinari, le sostanze vietate (come gli anabolizzanti) e i contaminanti ambientali.

E’ risultata conforme ai parametri di legge la quasi totalità (99,9%) dei campioni analizzati per verificare la presenza di residui farmacologici nei prodotti di origine animale. E’ quanto emerge dalla Relazione finale del Piano nazionale residui pubblicata sul Portale del Ministero della Salute. Nel 2018, i campioni che hanno fornito risultati non conformi per la presenza di residui sono stati 26 sugli oltre 26.000 analizzati, pari allo 0,1 % del totale. Il Piano Nazionale Residui viene predisposto annualmente dal Ministero della Salute sulla base delle indicazioni previste dalle norme europee e viene attuato a livello locale grazie alla collaborazione delle Autorità competenti regionali e locali, dei Laboratori nazionali di riferimento e degli Istituti zooprofilattici sperimentali.

Oggetto di indagine sono i prodotti di origine animale, in cui vengono ricercate le sostanze farmacologicamente attive autorizzate nei medicinali veterinari, le sostanze vietate (come quelle ad effetto anabolizzante) e i contaminanti ambientali.

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