L’effetto benefico della musica sui nostri amici animali è comprovato anche dalla scienza. Barkyn, in prima linea sul fronte del benessere alimentare per i cani, condivide una playlist con tanto di pedigree per un meritato momento di relax in questo periodo difficile.
La musica è da sempre un ottimo antidoto a tristezza, solitudine e depressione. Quanti di noi la ascoltano facendo sport, viaggiando, studiando o durante il lavoro? A quanto pare esistono diversi studi sull’effetto che quest’ultima ha su cani e gatti. In particolare, secondo Deborah Wells, ricercatrice della Queen’s University di Belfast, sarebbe la musica classica quella che sortisce maggiori effetti calmanti sul cane, che non sono invece riscontrabili con melodie quali il pop o le canzoni commerciali in generale. I risultati dello studio dimostrano come la musica classica, unita ai suoni tipici della natura (cinguettii, acqua che scorre, etc.), vengano interpretati dall’orecchio del cane come una vera e propria conversazione tra umani.
Un altro studio condotto dall’esperta internazionale in animali domestici, Amy Shojai, ha invece osservato la risposta clinica dei cuccioli sottoposti a “terapie musicali” e i risultati sembrano dimostrare un abbassamento della frequenza cardiaca soprattutto con le note suonate dall’arpa. In termini pratici, sarebbe utilissimo adottare tale strategia per abituare il cane fin da cucciolo ai rumori, anche allo scopo di prevenire eventi stressanti e riconducibili ad esempio a sirene, botti di capodanno, manifestazioni sportive, etc.
Infine nel 2018, Spotify, il noto servizio di musica in streaming ha ideato un progetto chiamato Adoptify, realizzato in collaborazione con l’Università di Glasgow e un canile sito in Germania. Si tratta di un curioso progetto che associa cani in cerca di famiglia con i potenziali futuri proprietari, in base ai rispettivi gusti musicali. Secondo il professor Neil Evans, coordinatore del progetto, all’ascolto di reggae e soft rock i nostri amici a quattro zampe hanno mostrato le risposte più positive in termini comportamentali.