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Albarella: da maggio a settembre è un museo a cielo aperto con le opere di Salvador Dalì

Un viaggio nel cuore dell’arte del fondatore del surrealismo caratterizzato da installazioni ideate e realizzate dall’architetto Simone Squarcina che coinvolge in un’esperienza unica ed immersiva, con lo sfondo delle bellezze naturali dell’Isola Green per eccellenza nel Parco del Delta del Po. Iniziative, open day e visite guidate tra arte e paesaggi suggestivi.

L’arte e la natura si incontrano e fondono sulla suggestiva Isola di Albarella, in occasione del Centenario del Surrealismo grazie ad un coinvolgente viaggio immersivo nei luoghi più rappresentativi di questa particolare isola, che rende omaggio al più importante protagonista al mondo del surrealismo: Salvador Dalì, un artista poliedrico, fondatore del movimento surrealista.

Albarella: da maggio a settembre si trasforma nell’Isola Surrealista

Un progetto dal fascino senza tempo, ideato da Beniamino Levi, Presidente del Dalì Universe, che dal 12 maggio al 22 settembre 2024 trasformerà Albarella in una vera e propria “Isola Surrealista”, in una contaminazione coinvolgente che vedrà opere scultoree in bronzo, dalle dimensioni monumentali e museali, far vivere all’osservatore le più iconiche tematiche del Maestro del Surrealismo.

La mostra “a cielo aperto” sarà declinata come racconto antologico, in un dialogo attento al territorio che le ospita e alla sua naturale bellezza, caratterizzato dal tono esclusivo e inedito di molte delle creazioni esposte.

Due i momenti espositivi

il primo legato alla narrazione di Beniamino Levi, ovvero chi ha conosciuto il Maestro Dalì, attraverso la materia delle sue sculture; il secondo al confronto tra reale e irreale, tramite la creazione di scenari fantastici che daranno libero sfogo alla vivacità creativa del fruitore, trasportandolo in quel microcosmo che è la nostra mente, abitato da pensieri e rappresentazioni in continuo divenire.

Il gioco surrealista delle connessioni e delle trasformazioni si proporrà in tutta la sua magia, portando le ossessioni visive dell’artista a prendere forma in uno spazio dilatato, attraverso la manipolazione fisica degli oggetti.

A impreziosire la narrazione, la storica e iconica vettura “1930 Isotta Fraschini 8° SS Castagna” della Collezione Lopresto, la più importante collezione al mondo di prototipi italiani. Proprio la pubblicità della casa automobilistica fu il primo soggetto di un lavoro su commissione affidato nel 1930 al giovane Dalì, all’epoca studente dell’Accademia di Belle arti di Madrid.

Ad affiancarla, un altro eccezionale pezzo della storia della casa milanese, ovvero la prima vettura costruita nel 1901, regalata a Henry Ford nel 1931 per il suo museo dove rimase per oltre 50 anni, e oggi anch’essa parte della Collezione Lopresto.

Un progetto espositivo importante, la cui ideazione e valorizzazione stilistica porta la firma dell’architetto Simone Squarcina, dello Studio di Architettura Squarcina di Padova, realtà specializzata nel campo della progettazione e fornitura di allestimenti temporanei o permanenti, e fornitura di servizi globali in ambiti abitativi e commerciali. Installazioni studiate non solo per far risaltare le opere, ma anche per trasportare il visitatore in un percorso all’interno della mente dell’artista, dei suoi mondi paralleli, e conducendo alla scoperta di una galleria a cielo aperto dove arte e natura si intrecceranno in un’esplosione onirica.

Isola di Albarella: natura da scoprire

La mostra del Maestro Salvador Dalì sarà anche l’occasione per scoprire la raccolta e incantevole bellezza di Albarella, un’isola immersa nella natura del Parco del Delta del Po, nel comune di Rosolina (provincia di Rovigo), tra Chioggia e Comacchio, collegata alla terraferma solo da una strada arginale e un ponte. Ben 528 ettari coperti dalla maestosa macchia mediterranea, con 2 milioni di alberi di 150 specie arboree diverse, tra cui il pino marittimo e il pioppo bianco, il “Populus Alba”, da cui l’isola prende il nome.

Una meta da scoprire, ideale per famiglie ma anche per sportivi, grazie ai suoi percorsi, ai servizi offerti e alla sicurezza garantita da un’entrata controllata: una natura incontaminata esprime il fascino di un luogo di rara bellezza; gli oltre 80 km di strade e un anello ciclopedonale di 10 km, che dal lungomare passa alla zona lagunare dei fiordi, costituiscono parte dei servizi che rendono questa un’isola un luogo da vivere pienamente, con la possibilità di ammirare fantastici panorami sia all’alba sia al tramonto.

Infine, la tutela per l’ambiente e l’attenzione alla sostenibilità: all’interno dell’isola viene promosso l’uso della bicicletta e delle golf car elettriche al posto delle auto, il cui accesso è limitato all’ingresso e al raggiungimento della propria abitazione o hotel.

Un progetto corale

La promozione e lo sviluppo del progetto dell’Isola Surrealista è il risultato di un lavoro corale condiviso che vede collaborare: Associazione Comunione Isola di Albarella, Hope Srl, Spirale Milano, Studio di Architettura Squarcina, Dalì Universe, Collezione Lopresto.

Alla scoperta dell’Isola Surrealista

Sono diversi i momenti dedicati all’immersione e scoperta dell’Isola Surrealista con le opere di Salvador Dalì. Il programma prevede visite guidate e open day:

Visite Guidate

Sabato 18 maggio ore 10:00

Sabato 1 giugno ore 9:30

Sabato 14 settembre ore 10:00

Per confermare la presenza si deve mandare una mail a: marketing.albarella@marcegaglia.com

Inoltre sono state organizzate ulteriori giornate per visitare le opere in completa autonomia, noleggiando una bici al costo di 7.00 euro, oppure usufruendo del trenino gratuito che effettua tutto il tour dell’isola e grazie alla mappa potrai raggiungere le opere a piedi in pochi minuti.

Open Day

Domenica 2 giugno

Sabato 15 giungo

Domenica 23 giugno

Sabato 7 settembre

Sabato 21 settembre

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