John Tenniel, Alice at the Mad Hatter’s Tea Party, Illustrazione per Alice’s Adventures in Wonderland, 1865 | © Victoria and Albert Museum, London
Salvador Dali, A Mad Tea Party, 1969 | © Salvador Dali, Fundació Gala-Salvador Dalí, DACS 2019 | Dallas Museum of Art, gift of Lynne B. and Roy G. Sheldon, 1999
Dal prossimo 27 giugno al 10 gennaio 2021 Alice: Curiouser and Curiouser ci farà volare sulle ali della fantasia attraverso lo sguardo incantato della protagonista del celebre romanzo. Tra scenografie teatrali, enormi proiezioni, ambienti immersivi, porte segrete e presentazioni interattive, 300 oggetti illustreranno l’impatto che la favola moderna di Alice ha avuto sull’arte e sulla cultura. Attraversando la tana del Bianconiglio ricostruita nella sotterranea Sainsbury Gallery, viaggeremo nei regni del cinema e della performance, della moda e della fotografia, della musica e delle arti visive.
Concept art di Mary Blair per l’animazione di Alice in Wonderland di Walt Disney, 1951 | © Disney
Un itinerario in cinque sezioni condurrà i visitatori dalle origini del romanzo, nell’Inghilterra della Regina Vittoria, fino ai giorni nostri, tra visioni e reinvenzioni immaginifiche. Protagoniste, le creazioni surrealiste di Salvador DalÍ e Max Ernst, la Pop Art di Peter Blake, la psichedelia degli anni Sessanta, la musica e le atmosfere dei Beatles, i coloratissimi sogni a occhi aperti di Yayoi Kusama. E poi gli scatti magnetici di Tim Walker, la fotografia di Annie Leibovitz, ma anche il manoscritto originale di Lewis Carroll, le illustrazioni indimenticabili di John Tenniel, Ralph Steadman e Disney, gli abiti di Iris van Herpen, i costumi creati per le più belle opere di danza, cinema e teatro ispirate al viaggio di Alice.
E per finire, un’installazione site specific commissionata per l’occasione dal museo londinese, per andare oltre e immergersi nella seconda parte del romanzo di Carroll, Attraverso lo Specchio.
Dorothea Tanning, Eine Kleine Nachtmusik, 1943 | © ADAGP, Paris and DACS, London 2019