Venezia – Si alza il sipario. Si torna a Venezia per l’apertura del festival del cinema più antico del mondo, la Mostra Internazionale di Arte Cinematografica – La Biennale di Venezia.
La Mostra del Cinema, giunta alla sua 76ma edizione si svolge al Lido di Venezia dal 28 Agosto al 7 settembre 2019 e offre come di consueto una ricchissima serie di proiezioni , oltre 3600 titoli in visione di cui più di 1800 lungometraggi (65 sono i film nella Selezione Ufficiale).
E c’è dell’arte anche in questa mostra. Per gli art lovers che volessero arrivare in laguna in occasione della kermesse cinematografica ci sono diversi film da non perdere.
# 1 – The Kingmaker
di Lauren Greenfield (USA, 2019)
Film presentato in concorso nella sezione “Orizzonti” – 30 agosto alle ore 14:30 in Sala Grande
Incentrato sull’indomita personalità di Imelda Marcos, The Kingmaker esplora con uno sguardo senza precedenti l’improbabile ritorno al potere della famiglia Marcos nelle Filippine.
“L’Ex First Lady delle Filippine, celebre per la sua mania per gli eccessi, Imelda Marcos è stata una figura iconica nel corso della mia lunga esplorazione fotografica e filmica dell’opulenza – spiega la regista Lauren Greenfield – Sbalordita dal fatto che fosse riuscita a fare ritorno sulla scena politica locale dopo essere stata deposta in seguito a una rivolta popolare, ho iniziato a filmarla e ho scoperto che, a ottantacinque anni, era ancora un abile ‘animale politico’ “.
#2 Woman
di Anastasia Mikova e Yann Arthus-Bertrand (2019, Francia)
Film presentato ‘fuori concorso’ – 1 settembre alle ore 14 in Sala Grande
Duemila donne, cinquanta paesi per dare voce alla metà dell’umanità nel mondo.
Un altro film che segnaliamo in questa nostra guida per art lovers è Women, un documentario. Gli autori e registi Arthus-Bertrand e Anastasia Mikova hanno già alle spalle il mega-doc Human del 2015 e questa volta volgono il loro sguardo all’universo femminile in un viaggio attraverso il pianeta per raccogliere gli sguardi, i gesti, le testimonianze e le parole delle donne che abitano il nostro mondo.
#3 – Giants Being Lonely
di Grear Patterson (2019, USA)
Film in concorso nella sezione “Orizzonti” – 1 settembre alle ore 17 in Sala Darsena
A Hillsborough, piccolo centro della campagna della Carolina del Nord, Adam, Bobby e Caroline trascorrono il loro ultimo anno di liceo tra alti e bassi, sesso, solitudine, omicidi e baseball. Questo è il racconto di un sopravvissuto.
Un altro titolo nella nostra guida: “Giants Being Lonely” diretto dall’artista visivo statunitense Grear Patterson “i cui fan vanno da Laurie Simmons a Gia Coppola” ricorda Indywire. Il film è co-prodotto da Olmo Schnabel, figlio dell’artista e regista Julian Schnabel con cui ha prodotto Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità (Lucky Red ,4M al box office in Italia) e il precedente biopic sulla vita dello scrittore e poeta cubano Reinaldo Arenas Prima che sia notte del 2000 con Javier Bardem e Johnny Depp.
Presentato come un ritratto profondamente personale e sfaccettato della transizione della Generazione Z all’età adulta, Giants Being Lonely racconta la storia di tre studenti di liceo compagni nella squadra di baseball mentre si preparano ad affrontare il mondo reale e tutte le sue sfide.
#4 – The Burnt Orange Hersey
regia di Giuseppe Capotondi (USA, Italia 2019)
Film di chiusura, fuori concorso – 7 settembre dalle ore 19 in Sala Grande in seguito alla premiazione
Il mondo dell’arte e quello della malavita si scontrano nel thriller neo-noir ambientato nell’Italia odierna.
Un cast di tutto rispetto per questo “The Burnt Orange Hersey” nuovo film del regista italiano Giuseppe Capotondi e che vede sulle scene, Claes Bang, Elizabeth Debicki, Mick Jagger, Donald Sutherland.
La trama è intrigante. Il carismatico critico d’arte. L’affascinante turista, il potente collezionista d’arte, l’artista, il furto di un’opera d’arte. Un personaggio che non è come appare.
Sembra il film perfetto con cui concludere la maratona cinematografica alla Mostra del Cinema di Venezia.
Ma il festival in effetti non finisce qui. Negli stessi giorni si svolge la 16 edizione delle Giornate degli Autori, che ulteriormente arricchiscono il panorama con titoli interessanti.
Tra questi va menzionato Cercando Valentina diretto da Giancarlo Soldi per una produzione che vede insieme RaiCom, Rai Cultura con RSI, Bizef e Chromatica che farà la sua premiere il 30 agosto alle 21:30 alla Villa degli Autori.
Il film è ambientato alla fine degli anni ’60: Parigi, Londra, Milano vivono un fermento creativo, pulsano allo stesso ritmo, stelle della stessa costellazione culturale, che si ribella, si rinnova. Guido Crepax intercetta tutte le novità di una Milano in fermento, della rivoluzione che è anche estetica e li traspone nel suo fumetto, dove arte, musica, design, cinema e moda si contaminano rompendo e innovando gli schemi della narrazione. Valentina è il suo alter ego, la fotografa sognatrice diventa un’icona amata da più generazioni.
Da segnalare anche Brigitte (domenica 1 settembre, ore 16:45 Sala Perla) il cortometraggio documentario di Lynne Ramsay. Un dialogo sincero tra la fotografa Brigitte Lacombe e la filmmaker, una discussione sul loro modo di costruire immagini e sulla fascinazione che provano per queste.
Mercoledì 4 settembre alla Villa degli Autori alle 21:30 ad ingresso libero viene proiettato il film documentario Emilio Vedova. Dalla parte del naufragio di Tomaso Pessina dove la vita del pittore veneziano di fama internazionale di cui quest’anno si celebra il centenario. Voce narrante saranno i diari di Vedova, letti da Toni Servillo. A corredo, un coro d’interviste a personaggi del mondo dell’arte, che l’hanno conosciuto e visto in azione e fanno emergere la figura potente di Vedova, con materiali d’archivio inediti e il suo tratto pittorico inconfondibile.
Infine, per gli art lovers che non si accontentano. moltissimi i film #offtopic interessanti.
Tra questi certamente: Ad Astra, sci-fi con Brad Pitt il 29 agosto in Sala Grande alle 22.
The Laundromat il 1 settembre alle 19:30 in Sala Grande . Il film è una sorta di inchiesta sul mondo delle assicurazioni con un cast stellare (Meryl Streep, Gary Oldman, Antonio Banderas, Jeffrey Wright, Matthias Schoenaerts, James Cromwell, Sharon Stone) e la regia di Steven Soderberg.
Ma le storie sono davvero tante in questa Mostra del Cinema 2019. Anche a guardare il panlinsesto della rassegna Venezia Classici ci sono titoli che difficilmente potremmo vedere altrove. Come Extase di Gustav Machaty capolavoro in bianco e nero cecoslovacco del 1933 con Hedy Lamarr proiettato in anteprima il 27 agosto all’Arsenale e che sarà visibile il 29 agosto e di nuovo il 6 settembre. Ma anche – e per assai diverse ragioni – Lo Sceicco Bianco di Federico Fellini (29 e 30 agosto le proiezioni), New York, New York (1 e 2 settembre) di Scorsese con una strepitosa Lisa Minelli.